Pensionati ex INPDAP (Statali) e defiscalizzazione della pensione
Iscriviti a questa discussione
Nuova discussione
purtroppo non si parla di lavoratori statali o privati ma la legge parla di:
1) pensionato del settore privato autonomo e/o familiare a carico;
2) pensionato del settore privato subordinato e/o familiare a carico;
3) pensionato del settore pubblico e/o familiare a carico.
insomma il decreto relativo al trasferimento dell'assistenza sanitaria per i pensionati prevede questi 3 casi, ci sta poco da giostrare sull'interpretazione, l'italiano è chiaro, sono dipendente statale? quando vado in pensione sono pensionato del settore pubblico e come tale non ho diritto all'assistenza sanitaria in alcuni paesi, anche l'INPS deve siglare quel modulo e, qualora riuscissi a farlo firmare da entrambi nulla vieta alla corte dei conti dopo 10 anni di fare controlli e di chiedermi il rimborso di somme elargite per le quali non ne avevo diritto, posso anche fare lo gnorri non pagando, sto in Tunisia e chi se ne importa... ok la pensione può sempre essere pignorata da equitalia o da chi ne fa le veci... anche se sto all'estero. Poi come ho scritto nel post creato apposta per lo scopo... ognuno faccia come meglio crede ma, vale la pena rischiare?
Volevo aggiungere, faccio parte proprio della categoria dei dipendenti statali che all'estero non avrebbero diritto all'assistenza medica... ma chi l'ha detto? Forse l'impiegato si era fumato qualcosa? Facciamo una normale segnalazione all'ambasciata del luogo dove ci rechiamo tramite il Ministero Affari Esteri con un modello interno e siamo sempre coperti qualsiasi cosa accada... anzi... per casi gravi (facendo gli scongiuri) abbiamo anche il volo di Stato.
Anto
Anto&Simo ha scritto :Maria Pia e Gennaro scusate,
la discussione è un tantino più complessa e la stiamo affrontando su un post creato ad hoc con link al Ministero della Salute, vi spiace riprenderla e continuarla dall'alta parte per non creare confusione in eventuali lettori interessati?
Grazie
Anto
Pensionati ex INPDAP e INPS assistenza sanitaria si o no? > /forum/viewtopic.php?id=446999
giusto un tantino.....Â
anyway....Tunisia e Marocco convenzioni identiche per defiscalizzazione
sanita': e' esclusa per ex INPDAP. ovunque. punto.
se poi qualcuno riesce ad ottenere la documentazione per ignoranza dei funzionari delle rispettive ASL ben per lui. Basta essere consapevoli che, in assenza di ulteriori circolari interpretative, non spetta e che al caso ci si puo' anche vedere chiedere il riborso.
Anche per ottenere la Carte de Sejour la legge prescrive 15.000 Dinari o versamenti regolari. Si ottiene con meno usualmente, ma puo' anche essere respinta da Tunisi, come accaduto proprio di recente ad una persona a cui e' stata chiesta una nuova attestazione della banca con tutti i versamenti ricevuti successivi al primo (peraltro il suo importo iniziale era superiore a quello di altri per i quali invece sempre in questi giorni ci sono stati concegnati i permessi definitivi).
Basta essere consapevoli!
grazie Roberto ! intanto a questo punto visto che sei molto preparato e competente sapresti anche dirmi se alle isole canarie (territorio spagnolo) vige per gli ex inpdap la detassazione?
roberto di LIVE IN TUNISIA rispondo alla tua di ieri delle ore 18.33 che alla fine parlavi della carta di soggiorno (tradotto in italiano) e chiedo alla tua persona se un pensionato,dopo che ottenuta la carta di soggiorno provvisoria gli arriva (per esempio) una pensione di 1500:1700 euro al mese sul suo conto bancario in Tunisia , c'è il rischio che il soggiorno definitivo gli venga respinto e perchè?
GENNARO55 ha scritto :grazie Roberto ! intanto a questo punto visto che sei molto preparato e competente sapresti anche dirmi se alle isole canarie (territorio spagnolo) vige per gli ex inpdap la detassazione?
Grazie per postare la domanda sul Forum Canarie dedicato.
Francesca
se alle isole canarie (territorio spagnolo) vige per gli ex inpdap la detassazione? NO:
Le pensioni corrisposte da uno Stato contraente o da una sua suddivisione politica o
amministrativa o da un suo ente locale, sia direttamente sia mediante prelevamento da fondi da
essi costituiti, a una persona fisica in corrispettivo di servizi resi a detto Stato o a detta
suddivisione od ente locale, sono imponibili soltanto in questo Stato. 12
b) Tuttavia, tali pensioni sono imponibili soltanto nello Stato contraente di cui il beneficiario è
residente se questi è un nazionale di detto Stato.
c'è il rischio che il soggiorno definitivo gli venga respinto e perchè? NO (versamento regolare)
Infatti Roberto, le due convenzioni sono identiche fino al comma 2 dell'art. 19 dove, purtroppo, in spagna non contemplano la defiscalizzazione ma, sentendo tutti quelli che ci vivono, grazie ad una tassazione idonea, a servizi d'avanguardia e a un basso costo della vita, sono felici lo stesso (delle volte i soldi non fanno la felicità , ma stare bene con se stessi sì)... comunque questo è il forum Tunisia quindi... preferisco il clima esotico della Tunisia.
Anto
Verificando ciascuna convenzione emergerebbe che le pensioni dello Stato (ex INPDAP) non sono detassabili in alcuno dei paesi del mondo. Forse in Tunisia in quanto la convenzione fa un distinguo tra "pensione" e "remunerazione"?
Mi riferisco a quanto indicato da alcune agenzie a cui chiedo se sussiste qualche altro provvedimento esplicativo  che consente maggiore chiarezza sul punto?
Ciao sono, come faccio a farmi rimborsare le tasse pagate sulla pensione due mesi del 2014 che già abitavo a Sousse/Tunisia!
...come pensionto ex inpdap dovrei prima pagare le tasse qui in tunisia e poi con ricevuta alla mano farmi rimborsare il dovuto all Agenzia delle Entrate di Pescara per via raccomandata? o diversamente?
Mi aiuti chi è a conoscenza GRAZIE!
Gennaro, pensionato ex inpdap che abita a sousse da ottobre 2014!
Buon giorno, riapro un attimo la discussione su questo forum che pensavo fosse ormai chiusa .
Dei paesi che interessano a me e dei quali ho letto la convenzione, gli unici che presentano la possibilità di defiscalizzazione per gli statali sono Tunisia e Marocco, gli altri hanno una postilla aggiuntiva (ripeto... dei paesi che interessano a me ed essendo il forum Tunisia parlo di questo). Non sto a riscrivere le differenze tra le convenzioni perché sono un argomento più che trattato all'interno di questo forum ma la differenza tra la convenzione Tunisina e Marocchina e le altre ci sono. Poi se si trovano altri paesi, se verrà abolita del tutto o se verrà eliminata questa differenza tra statali e privati (per l'abolizione dell'INPDAP) sarà tutto da vedere in futuro, per il momento la cosa che interessa è che in Tunisia gli statali godono di defiscalizzazione.
Gennaro, so che ci sono tempi un pochettino lunghi per ottenere i rimborsi, ti consiglio di parlare con un commercialista a Sousse, ce n'è uno bravo e parla italiano (parlane con mamo320). Per queste cose è meglio affidarsi a un professionista, nel forum alla fine rischi che con consigli sbagliati si ingarbuglia ancora di più la matassa (al massimo poi riportaci gli esiti ). Presumo però (ma è una mia idea) che essendo nel 2014 un periodo inferiore ai sei mesi di permanenza nello stato tunisino non dovresti aver diritto ad alcun rimborso (ma ti ripeto, è solo una mia idea forse sbagliata), che invece ti spetterebbe di diritto per il 2015 dopo che hai trascorso il periodo previsto in Tunisia.
Antonello
Ciao Gennaro sono Maria Pia, per poter avere la defiscalizzazione devi aver trascorso i famosi 6 mesi + 1 giorno. Anche per gli ex Inpdap.
Nel 2014 devi aver compilato il modello EP1/2 "domanda di esenzione dall'imposizione italiana sulle pensioni" e averlo consegnato all'ente erogatrice della tua pensione che ti rilascerà una ricevuta con n. di protocollo.
Quindi per poter richiedere il rimborso del 2014 devi aver trascorso in Tunisia questo periodo, deve risultare che hai pagato le tasse qui (es. ad Hammamet ti chiedono gli estratti conto del 2014 e deve risultare che la tua pensione nel 2014 è transitata tutta sul conto tunisino). Quando avrai dimostrato che le tasse le hai pagate in Tunisia a quel punto puoi richiedere il rimborso all'ufficio delle entrate italiane. (Le tasse in Tunisia si pagano dal 2 gennaio al 5 dicembre) Ma se tu nel 2014 sei stato solo due mesi non hai diritto a nulla. Corri ai ripari x il 2015. Ciao
Grazie Maria Pia, il tuo intervento mi fa capire che ho "capito" il funzionamento
Ricapitolo le doppie imposizioni (le differenze sono nei comma 2):
doppia imposizione MAROCCO
Articolo 19 - Funzioni pubbliche. (N.D.R. "Vedi protocollo B, che aggiunge un periodo al paragrafo 1 dell'art. 19.").
In vigore dal 10 marzo 1983 - con effetto dal 1 gennaio 1970
1) Le remunerazioni pagate da uno Stato contraente, da una sua suddivisione
amministrativa, da un suo ente locale o da una persona giuridica di diritto
pubblico, ad una persona fisica residente dell'altro Stato contraente in
corrispettivo di servizi resi, sono imponibili nel primo Stato. Tali
remunerazioni sono esonerate da imposizione nell'altro Stato quando il
beneficiario possieda la nazionalita' del primo Stato, senza
contemporaneamente possedere la nazionalita' dell'altro Stato.
2) Le disposizioni degli articoli 15 e 16 si applicano alle remunerazioni
pagate in corrispettivo di servizi resi nell'ambito di attivita' commerciali
o industriali esercitate da uno Stato contraente, da una sua suddivisione
amministrativa, da un suo ente locale o da una persona giuridica di diritto
pubblico di detto Stato.
============
Doppia imposizione TUNISIA
Testo: in vigore dal 17/09/1981 con effetto dal 01/01/1981
1. a) Le remunerazioni, diverse dalle pensioni, pagate da uno Stato
contraente o da una sua suddivisione politica o amministrativa o da un suo
ente locale a una persona fisica, in corrispettivo di servizi resi a detto
Stato o a dette suddivisioni od enti locali, sono imponibili soltanto in
questo Stato.
b) Tuttavia, tali remunerazioni sono imponibili soltanto nell'altro Stato
contraente qualora i servizi siano resi in detto Stato ed il beneficiario
della remunerazione sia un residente di quest'ultimo Stato che:
I) abbia la nazionalita' di detto Stato, o
II) non sia divenuto residente di detto Stato al solo scopo di rendervi i
servizi.
2. Le disposizioni degli artt. 15, 16 e 18 si applicano alle remunerazioni o
pensioni pagate in corrispettivo di servizi resi nell'ambito di un'attivita'
industriale o commerciale esercitata da uno Stato contraente o da una
suddivisione politica o amministrativa o da un suo ente locale.
======================
Doppia imposizione SPAGNA
1 a) Le remunerazioni, diverse dalle pensioni, pagate da uno Stato
contraente o da una sua suddivisione politica o amministrativa o da un suo
ente locale a una persona fisica, in corrispettivo di servizi resi a detto
Stato o a detta suddivisione od ente locale, sono imponibili soltanto in
questo Stato.
b) Tuttavia, tali remunerazioni sono imponibili soltanto nell'altro Stato
contraente qualora i servizi siano resi in detto Stato ed il beneficiario
della remunerazione sia un residente di quest'ultimo Stato che:
I) abbia la nazionalita' di detto Stato, o
II) non sia divenuto residente in detto Stato al solo scopo di rendervi i
servizi.
2 a) Le pensioni corrisposte da uno Stato contraente o da una sua
suddivisione politica o amministrativa o da un suo ente locale, sia
direttamente sia mediante prelevamento da fondi da essi costituiti, a una
persona fisica in corrispettivo di servizi resi a detto Stato o a detta
suddivisione od ente locale, sono imponibili soltanto in questo Stato.
b) Tuttavia, tali pensioni sono imponibili soltanto nello Stato contraente
di cui il beneficiario e' residente se questi e' un nazionale di detto
Stato.
3) Le disposizioni degli articoli 15, 16 e 18 si applicano alle
remunerazioni o pensioni pagate in corrispettivo di servizi resi nell'ambito
di una attivita' industriale o commerciale esercitata da uno Stato
contraente o da una sua suddivisione politica o amministrativa o da un suo
ente locale.
====================
A noi comunque interessa che in Tunisia ci sia, se poi non la applicano in altri stati pace
Aggiungo che anche se in Tunisia non venisse applicata un pensionato del settore pubblico vivrebbe comunque più che bene con la propria pensione netta e metterebbe anche bei soldini da parte... cosa che in Patria non è possibile.
Antonello
Esatto Anto anche con la sola pensione netta si vive bene. Comunque in Tunisia anche gli ex Inpdap percepiscono la pensione lorda, per quanto riguarda gli arretrati beh... penso che ci debbano mettere una pietra sopra.
Gli arretrati si domandano all'Agenzia delle Entrate, sede di Pescara. Spettano se si sono trascorsi i regolamentari 184 giorni, si e' stati iscritti all'AIRE e non si abbia avuto domicilio o dimora abituale in Italia sempre per oltre 184 giorni (tutte e tre le condizioni). Ad esempio nel caso (no ho avuto uno di recente) di qualcuno che pur essendo stato regolarmente iscritto all'AIRE e soggiornare ormai in modo definitivo e permanente in Tunisia, non fosse stato al corrente della possibilita' di pagare qui le tasse. Se si e' ancora nei termini si prendono anche gli arretrati.
Nel caso di Gennaro non spetta. Due o tre mesi di residenza in Tunisia fanno meno di 184 giorni. Le tasse 2014 sono pagate in Italia a titolo definitivo. In ogni dato anno solare/fiscale le tasse si pagano in uno o nell'altro paese. No doppia imposizione. Serve a questo. Semplice.
Ma in caso di dubbi, rivolgetevi a professionisti, pagateli il giusto per il loro lavoro e godetevi il sole della primavera tunisina.Â
Gennaro, per l'altro discorso rispondo alla tua mail e ci sentiamo in settimana; devo passare da Sousse ed nel caso finalmente ci incontriamo.
se.zac ha scritto :Verificando ciascuna convenzione emergerebbe che le pensioni dello Stato (ex INPDAP) non sono detassabili in alcuno dei paesi del mondo. Forse in Tunisia in quanto la convenzione fa un distinguo tra "pensione" e "remunerazione"?
Mi riferisco a quanto indicato da alcune agenzie a cui chiedo se sussiste qualche altro provvedimento esplicativo  che consente maggiore chiarezza sul punto?
LEGGERE BENE: Art.li 18 e 19
Quindi ragazzi, parlando seriamente, io ho bisogno di insulina e altri medicinali oncologici (medicinali della categoria salvavita), inoltre, ogni 6 mesi debbo fare le anali complete, compresi i marcatori ece la t.a.c. di controllo. In qualità di invalido di servizio e civile, per sono gratuite negli stati convenzionati, o sono a pagamento? Scusate se sono puntiglioso, ma se dovessi pagare tutto, non mi conviene trasferirmi. Grazie per l'attenzione e la gentilezza.
Buona sera Serafino,
per la sanità trovi tutto quello che c'è da sapere in un'altra discussione del forum a questo link
/forum/viewtopic.php?id=446999
ricapitolando se sei ex INPDAP non spetta l'assistenza, se sei INPS puro si ma trovi tutto spiegato bene nell'altra discussione, comunque in quest'altra discussione del forum
/forum/viewtopic.php?id=368963
vengono spiegate e chiarite parecchie situazioni anche con un'assicurazione per gli ex INPDAP.
Dagli un'occhiata per avere le idee più chiare.
Antonello
Caro Gennaro, io sono un ex inpdap della provincia di L'Aquila. Mi rivolgo a te per avere conferma che in tunisia esiste anche per noi la detassazione. Più nello specifico, mi sai dire che tasso viene applicato sul lordo. Mentre per la sanità mi sai dire come funziona? Grazie anticipatamente.
Serafino, scusa se ti rispondo io anche se hai chiesto consigli a gennaro, ma questa discussione l'ho impostata io e sono quindi abbastanza addentrato nella materia (oltre che un tuo collega). In Tunisia esiste la detassazione per gli statali che va calcolata sul lordo annuo, come riportato più sopra in questa discussione, per sapere approssimativamente quanto andresti a prendere ti passo questo link ad un'altra discussione che il buon Roberto di "Live in Tunisia" ha abbondantemente esplicato e che ti permetterà di fare i famosi 4 conti /forum/viewtopic.p … 09#2177393
come ex inpdap non ti compete l'assistenza sanitaria ma ti ho inviato nella risposta 59 i link che ti possono servire.
Le pensioni di accompagno (qualora se ne percepiscano) non si possono portare all'estero in quanto sono una concessione prettamente nazionale.
Se hai domande chiedi pure sarò ben felice di poterti aiutare e di inviarti i link necessari affinché possa chiarirti i dubbi.
Antonello
Salve,
sono una pensionata ex inpdap residente in tunisia,e ti informo che non ci sono problemi o limitazioni per avere la pensione defifiscalizzata. Io fece l'iscrizione all'AIRE e contemporaneamente, a Tunisi, tramite il sindacato italiano delle CGIL che si trova vicino all'ambasciata, feci i fogli per la defiscalizzazione ed ora pago le tasse in Tunisia ma rispetto all'Italia sono poche.
ciao antonello fai ho letto tutte le tue perplessita' in merito la detassazione in tunisia ,io sono Di Rosario vito il mio cell se mi invii anche il tuo ti teefono per fare chiarezza ,anche io sto cercando di andarmene in tunisia ma vedo che c'e' molta confusione sulla doppia tassazione .................sentiamoci e ne parliamo ,sono un pensionato ex inpdap ex aiutante aeronautica militare .............a risentirci buonanotte
Motivo : A salvaguardia della privacy e per evitare spam indesiderati non inserire contatti personali su forum pubblico
Buon giorno Rosario
veramente era una discussione chiarita non ci sono perplessità , noi siamo in partenza quindi appena l'avrò presa starò con la sim tunisina. nel blog di questo forum ho postato un mio blog personale con il quale spiego tutte le casistiche, è molto utile per programmare un trasferimento e spazia dalla casa, all'auto, agli animali domestici e anche alla defiscalizzazione (che preciso non deve essere l'unico motivo di trasferimento altrimenti lo scontrarsi con una realtà differente creerebbe problemi), in questo periodo sto proprio in fase di preparativi frenetici quindi chiedo scusa a tutti se non sono molto presente ma posterò nel blog gli aggiornamenti.
Antonello
Ciao , sono DI ROsario volevo sapere se ci sara ' l' aumento istat a inizio anno per coloro che risiedono all'estero
Qualcuno ha sotto mano la lista dei Paesi nei quali gli ex-inpdap hanno diritto alla defiscalizzazione?
Tunisia, Marocco.... E...? C'era qualcosa nell'Est Europa, anche?
Ringrazio.
si del Marocco non ne ero sicuro, l'Australia è carissima oltre che lontana uno sproposito... est Europa nada de nada.... resta la Tunisia... sole, mare e tanta simpatia specie da parte delle commesse e commessi quando vogliamo una cosa e non ci viene la parola o la frase in francese, cercano in mille modi di aiutarti inventando le peggio parole... alla fine o ci si capisce o si fa finta di aver capito .
Parliamoci chiaro, se si dispone di una pensione corposa va bene tutto il mondo, se si vuole avere sole e mare oltre che un sostanziale risparmio economico dato dalla bassissima pressione fiscale e dai prezzi che sono meno della metà di quelli italiani... rimane solo la Tunisia.... ma poi un bel tour e passa la paura... ahhhhhhhh qui a Sousse si schiatta di caldo... ora costume da bagno e vado in spiaggia con le cagnette... chissà che non ci scappa un bagno!!!
Beato te Anto, io parto x l'Italia domani, Torino, e penso che dovrò indossare cappotti e stivali, accendere il riscaldamento ecc.
Per quanto riguarda gli ex Inpdap ho letto su internet (e me lo hanno anche confermato italiani che vivono li) che è vero che c'è la defiscalizzazione però non si può avere il conto in euro ma solo in diram e un domani che si vuole rientrare in Italia questi diram non potranno essere riconvertiti in euro.
Se si dovesse fare la scelta del Marocco io consiglio di informarsi bene su questo punto.
Ti verremo a trovare al nostro rientro.
allora passando ad un esempio reale
se verso per i mesi di agosto settembre e ottobre 2017 1500 euro per il permesso di soggiorno poi completato iter faccio richiesta defiscalizzazione a Inps con decorrenza 1 gennaio anno 2018 dovrebbe essere che per il 2017 le tasse le pago in Italia e dal 1 gennaio in Tunisia cercando di evitare complicazioni di rimborsi all'Agenzia che ti rimborsa dopo 4 5 anni se va bene.
esatto Pasquale, purtroppo io benché mi fossi trasferito a gennaio mi sono trovato con il passaggio delle defiscalizzazioni dalla sede di Roma Eur alle singole sedi e si sono rimpallati la mia pratica per parecchio tempo, sono riuscito a farla sbloccare solo dopo 14 mesi facendomi una casella di posta certificata e minacciando la sede di competenza di ripercussioni legali... ma la mia è una vicenda al limite (spero).
Ciao Antonello e grazie.
in effetti ho letto che il tuo iter è stato abbastanza lungo..di contro ho letto che qualcun altro ha avuto la defiscalizzazione dopo 1 o 2 mesi dalla richiesta all'Inps.
Comunque il mio eventuale trasferimento è ancora in fase di studio essendo ancora in servizio e la pensione sarà tra 1-4 anni circa.
 e poi ci sono molte variabili in gioco.
Ehhhhh....ma allora......Â
O studi per 4 anni oppure stai sereno e ricomincia ad informarti allora.
Chissa quante cose possono cambiare nel frattempo.
(a proposito...non stiamo proseguendo sulla discussione sbagliata....boh...)
Ad ogni modo 1 o 2 mesi mi pare improbabile, l'INPS non ha neppure il tempo materiale per evadere la pratica. Ma forse con le solite conoscenze....Â
Pero' e' vero che si puo' avere in 3 mesi se la pratica cade in mano a funzionari particolarmente efficienti e si si ha l'accortezza di seguirsi l'iter del proprio fascicolo, come hanno fatto anche gli ultimi miei clienti che, trasferitisi a febbraio, hanno visto dal cedolino di maggio che la pensione sara' pagata al lordo. Per gli arretrati ci vogliono di solito uno o due mesi in piu'.
Si...Ex Inpdap ex militare prendo la pensione defiscalizzata.
Ho cominciato a studiare
da Il giornale
Agenzia entrate, controlli su falsi residenti all'estero
Scattano i nuovi controlli dell'Agenzia delle Entrate: nel mirino i falsi residenti all'estero con verifiche sulle diverse bacnhe dati del Fisco
Franco *Â - Ven, 03/03/2017 -
Scattano i nuovi controlli dell'Agenzia delle Entrate. Controlli che mettono nel mirino i residenti all'estero. O meglio tutti coloro che avrebbero spostato la residenza fiscale in un altro Paese a partire dal primo gennaio del 2010. Di fatto il provvedimento che è stato messo in campo dal direttore dell'Agenzia delle Entrate mette in chiaro che i controlli verrranno fatto utilizzando alcune liste in cui in un primo momento arriveranno le situazioni più anomale che riguardano i trasferimenti di residenza. Un vero e proprio identikit che nasce dal So.No.Re, una banca dati per i non residenti che incrocia le proprie informazioni con un'altra banca dati che riporta tutte le cifre relative allo spesometro.
Il sistema utilizzato dal Fisco per stanare i finti residenti all'estero è molto semplice ovvero con i dati a disposizione l'Agenzia dell'Entrate viene verificata la presunta permanenza in Italia. E così di fatto in pochi istanti il Fisco potrebbe costruire un'istruttoria contro il presunto residente all'estero. Entro sei mesi dalla richiesta di iscrizione all’Aire, l’ Agenzia riceverà i dati anagrafici dei richiedenti, sulla base delle convenzioni stipulate con il ministero dell’Interno. I criteri che saranno utilizzati per la formazione delle liste selettive si basano su elementi che fanno ipotizzare la permanenza dei cittadini in Italia nonostante il trasferimento all’estero, quali ad esempio l’intestazione di contratti di utenze attive, la disponibilità di veicoli, la titolarità di partita Iva e la residenza degli altri membri del nucleo familiare. Un altro aspetto che verrà preso in considerazione è l’eventuale mancata adesione alla procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure).
Motivo : *generalità parzialmente oscurate
Secondo me inizieranno a controllare dal Portogallo. Tanti pensionati hanno affittato una camera e in 10/12 vi hanno stabilito la loro residenza ma non ci vivono, sono in Italia o in giro per il mondo. In Portogallo non c'è passaporto e quindi è facile eludere i controlli
pasquale1960 ha scritto :Ho cominciato a studiare
da Il giornale
Agenzia entrate, controlli su falsi residenti all'estero
Scattano i nuovi controlli dell'Agenzia delle Entrate: nel mirino i falsi residenti all'estero con verifiche sulle diverse bacnhe dati del Fisco
Franco - Ven, 03/03/2017 -
Cari amici e coblogghisti (o come vi pare) per favore non facciamo diventare questo blog (che è una cosa seria) la periferia di un social network (facebook, twitter, ecc.)... l'autore di questo articolo, il sig. Franco * è un sedicente giornalista (non so se abbia una laurea o se la sia inventata) che ha lo scopo di inventarsi le notizie infatti basta digitare su Google "Franco " e la prima cosa che viene fuori è "il giornalista bugiardo"...
La defiscalizzazione è un sacrosanto diritto sancito da degli accordi bilaterali tra gli stati e successivamente ratificati in legge, ci sono italiani furbetti ma sia per gli onesti che per i furbetti la nostra Agenzia delle Entrate deve:
1) essere in grado di dimostrare che il pensionato stia truffando (come?);
2) avere i mezzi per adempiere al punto 1;
3) avere la volontà e la convenienza (pensioni superiori almeno ai 45.000 euro annui) per farlo...
insomma vivete tranquilli la vostra situazione da pensionati, siete in un paese che offre tante prospettive e non avete nulla da temere, per quelli che vivono in Portogallo il dimostrare che stanno truffando dovrà essere un problema dell'Agenzia delle Entrate e i cittadini che vivono onestamente lì quando e se riceveranno mai un avviso ci penseranno... tenete presente che ci sono aziende operanti in Tunisia che fatturano migliaia di euro al mese con abbattimento fiscale alcune e off shore altre... ma pensate che lo Stato Italiano ha tempo da perdere con i pensionati?
Lo ripeto... BUON ESPATRIO A TUTTI!!!
Motivo : *generalità parzialmente oscurate
Articoli per aiutarti nel tuo espatrio ad Hammamet
- Andare in pensione in Tunisia
Sole, uno stile di vita rilassato, suk tradizionali, agevolazioni fiscali per alcuni, un sistema sanitario ...
- Il sistema sanitario in Tunisia
Quando ci si trasferisce all'estero, quella dell'assistenza sanitaria è senza dubbio una questione ...
- I visti per la Tunisia
Le ragioni per cui venire in Tunisia sono molteplici. C'è chi viene per turismo: la Tunisia è ...
- Aprire un'azienda in Tunisia
Con la sua posizione in Nord Africa, vicino all'Europa e al Medio Oriente, la Tunisia attira molti investitori ...
- Trovare casa a Sousse
Se avete intenzione di trasferirvi a Susa (in francese Sousse), trovare una sistemazione sarà sicuramente ...
- Trovare un lavoro a Tunisi
Tunisi è la capitale della Tunisia. Essendo la capitale economica e commerciale del Paese, nel corso degli ...
- Trovare casa in Tunisia
È da diversi anni che si nota un certo entusiasmo rispetto al mercato immobiliare in Tunisia, in ...
- Trovare casa a Sfax
Soprannominata la "Capitale del Sud", Sfax è la seconda metropoli tunisina e il principale centro ...