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Come affrontare la menopausa vivendo all'estero

femme menopause
Shutterstock.com
Scritto daHelena Delbecqil 29 Novembre 2024

La menopausa è una fase naturale della vita di una donna, ma in molte società rimane un argomento di cui non si parla apertamente.Per le donne espatriate, che si trovano ad affrontare i cambiamenti fisici e gli sbalzi emotivi legati alla menopausa,la mancanza di punti di riferimento aggiungere un carico ulteriore.Come gestire questo periodo, se seilontana da casa e ti manca il sostegno che cerchi?

Dei sintomi che spesso sono molto fastidiosi

Vampate di calore, irritabilità, problemi urinari, mal di testa: questi sono solo alcuni dei possibili sintomi associati alla menopausa, secondo l'

Di fronte a questi sintomi più o meno accentuati, molte donne denunciano una scarsa considerazione per quello che viene visto come l'ennesimo “problema femminile”, insieme alle mestruazioni dolorose eall'endometriosi.

Eppure, secondo un condotto su 1.200 donne, l'87% ritiene che i sintomi della menopausa abbiano un impatto considerevole sulla loro qualità di vita, e quasi il 48% parla di sintomi gravi. Ma solo il 37% delle intervistate consulta un ginecologo per parlarne.

Imbarazzo, paura, incertezza? Ricordiamo che il fenomeno si manifesta gradualmente, con un periodo di pre menopausa che può durare dai 2 ai 4 anni. A questo si aggiunge il fatto che non è sempre facile affrontare la “realtà”, perché per molti la menopausa è sinonimo di invecchiamento.

La menopausa è ancora un tabù

Molte società promuovono la giovinezza e la dinamicità. Questo può portare le donne che invecchiano, e che affrontano l'arrivo della menopausa, a sentirsi invisibili.

La poetessa americana Mary Ruefle lo esprime in modo arguto in : “Che tu fossi attraente o meno, ti sei abituata a sentire gli occhi degli altri su di te. Ti guardavano per stabilire se fossibella oppure no.Quei giorni sono passati; ora lo sguardo degli altri ti attraversa, sei completamente invisibile, sei diventataun fantasma. Non esisti più!

Le opinioni comuni e persino quelle mediche sull'argomento variano molto. La ricercatrice Cécile Charlap () evidenzia che, nelle società occidentali in particolare, la menopausa spesso non è presentata come una parte normale dell'invecchiamento, ma come una perdita, una mancanza.

Menopausa ed espatrio

Per le donne espatriate, questo modo di intendere la menopausa alza delle barriere. Vivere in una cultura doveil fenomeno non è ampiamente riconosciuto rende difficile parlarne o consultare un professionista.

Come spiega questa donna espatriata, ha preferito cercare informazioni da sola piuttosto che andare da un medico nel Paese dove viveva: "Per insicurezza e mancanza di fiducia, ho preferito aspettare di tornare in Francia perprendere un appuntamento. Ho iniziato a documentarmi da sola, leggendo libri e cercando di capire, senza l'aiuto di nessuno"

Va detto che non è facile descrivere con precisione i sintomi in una lingua che magari non si padroneggia a sufficienza, o non si conosce affatto. Risulta complesso anche capire in modo chiaro la prescrizione del medico, soprattutto se si tratta di una cura ormonale.

Inoltre, le differenze tra i sistemi sanitari possono scoraggiare le donne a consultare un medico quando vivono all'estero. In Francia, se non hai un'assicurazione sanitaria, la previdenza sociale copre solo tra il 30% e il 65% dei costi. Ma tutto dipende dagli esami da effettuare. Potrebbero essere necessari diversi esami, come un test di densità ossea, a causa del rischio di sviluppare l'osteoporosi.

I costi variano notevolmente da un Paese all'altro, a seconda del sistema sanitario e del tipo di assicurazione. Alcune assicurazioni rimborsano le cure della medicina alternativa, mentre altre le escludono.

Approcci diversi e consigli per affrontare la menopausa all'estero

Non è detto che si debba per forza vivere la menopausa come la perdita di qualcosa. In alcune culture se ne parla apertamente e questo può aiutare le donne espatriate ad affrontare questo momento senza tabù.

Cécile Charlap, citata in precedenza, spiega che il termine giapponese “konenki”, che si riferisce alla menopausa, abbraccia una sfera molto più ampia rispetto alla cultura occidentale. Il termine “konenki” comprende tutti gli aspetti dell'invecchiamento, dalla cessazione delle mestruazioni e della fertilità passando per i capelli che sbiancano e la riduzione della vista. Un altro aspetto da sottolineare è che questo termine giapponese viene utilizzato sia per le donne che per gli uomini!

In molti Paesisono disponibili delle app che parlano dei sintomi della menopausa, danno consigli per alimentarsi in modo corretto e introducono allo yoga. Dai un'occhiata all'applicazione , peresempio.

Questa applicazione è nata grazie a un gruppo su WhatsApp e si è gradualmente evoluta in un servizio organizzato e completo. Oltre alle soluzioni a pagamento, considera di unirti a un gruppo di aiuto tra donne espatriate o a qualche associazione locale.
La condivisione di esperienze e di strategie per affrontare il periodo della menopausa può essere preziosa mentre aspetti di consultare un medico.

Restano sempre validii consigli di base, da seguire sia che tu viva all'estero oppure no. I vari sistemi sanitari consigliano di seguire un'alimentazione sana, limitare il fumo e mantenersi attive, per limitare i rischi cardiovascolari e l'osteoporosi.
Esistono inoltrepratiche per alleviare lo stress come lo yoga e la meditazione; anche le medicine alternative come l'ayurveda e la medicina tradizionale cinese (per la gestione della circolazione energetica) forniscono unapproccio complementare sull'argomento.

Vita quotidiana
A proposito di

Titolare di una laurea del Ministero dell'Istruzione francese e di un Master II in Politica linguistica, ho avuto l'opportunità di vivere in Giappone e Cina e attualmente risiedo in Germania. Le mie attività ruotano attorno alla scrittura, all'insegnamento e alla gestione di programmi.

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