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Come gestire le allergie vivendo all'estero

jeune femme souffrant d'allergies
Shutterstock.com
Scritto daAsaël Häzaqil 11 Dicembre 2023

Vivi all'estero da qualche mese, ma soffri di allergie al polline, agli acari, alla muffa, agli animali domestici o a certi alimenti. Adattarti al nuovo ambiente si sta rivelando più complicato del previsto. Come fare per apprezzare fino in fondo la tua nuova vita? Ecco alcuni consigli.

Perché le allergie possono peggiorare all'estero

Con il trasferimento, sei entrato in contatto con un nuovo ambiente. Le differenze che saltano subito all'occhio sono quelle tangibili. Lasciare un posto freddo per uno caldo, un clima secco per uno tropicale... Questi cambiamenti hanno un impatto sia sul corpo che sul sistema immunitario. Ogni clima ha le sue caratteristiche, e allergeni diversi nell'aria. In queste condizioni c'è il rischio che le allergie aumentino. Le temperature miti favoriscono la crescita delle piante, la cui stagione di fioritura e di impollinazione risulta particolarmente lunga. Anche l'inquinamento atmosferico aumenta il rischio di allergie.

Puoi sviluppare un'allergia anche trasferendoti in un posto poco distante da casa, non è necessario andare dall'altra parte del mondo. C'è anche chi non ne ha mai sofferto e inizia a star male dopo l'espatrio. Una condizione che può influire negativamente sulla nuova vita all'estero. Cosa puoi fare per evitare che questo stato di malessere rovini la tua quotidianità?

Informati sulla destinazione prima di partire

Se soffri di allergie più o meno gravi, sei sicuramente abituato a usare la massima cautela quando viaggi e, anche se non hai mai sviluppato allergie, informati comunque sul clima nel nuovo Paese. Alcune persone non sopportano il freddo, il caldo, gli ambienti troppo umidi, ecc...

Devi vaccinarti?

È necessario fare il vaccino contro la febbre gialla o l'encefalite da zecche in vista dell'espatrio? Se sei allergico alle proteine dell'uovo, questi vaccini potrebbero contenerle, così come quelli contro influenza, parotite e morbillo. Avvisa il medico in modo che possa prendere le misure adeguate (desensibilizzazione, vaccinazione in piccole dosi sotto controllo medico...)

Evita il contatto con gli allergeni

Più facile a dirsi che a farsi. Non sempre riuscirai a evitare i viali alberati ai lati delle strade, ma fai il possibile. Non andare a passeggiare al parco durante il periodo della fioritura ed evita di uscire nei periodi di forte umidità e inquinamento. Se non puoi farne a meno, indossa la mascherina. 

Adotta buone pratiche in casa

Arieggia le stanze di casa, ma fallo nei momenti giusti. Tieni chiuse le finestre quando la quantità di pollini è elevata, o farai entrare gli allergeni. Utilizza dei filtri per purificare l'aria e tienili puliti. Dai la caccia alla polvere. Se sei allergico alle muffe o agli acari della polvere, usa una biancheria da letto che sia adatta, come federe ipoallergeniche.

Adotta buone pratiche in auto

I livelli di inquinamento sono spesso più bassi la mattina presto o la sera tardi, ma nella maggior parte dei casi bisogna spostarsi anche in altri orari. Se viaggi in auto, tieni puliti gli interni e cambia spesso i filtri dell'aria. Non aprire i finestrini se l'aria è troppo inquinata. Quando rincasi, lascia le scarpe all'ingresso e cambiati i vestiti per evitare di portare gli allergeni all'interno. 

Segui una terapia medica

Gli antistaminici possono ridurre i sintomi di un episodio allergico. È preferibile assumerli prima di essere esposti agli allergeni e continuare il trattamento per tutto il periodo dell'allergia. Se hai iniziato la cura prima di trasferirti, sarebbe importante che il medico che l'ha prescritta entrasse in contatto con quello che ti seguirà dopo l'espatrio. Allo scopo è importante che porti con te la cartella medica.

L'immunoterapia può aiutare a ridurre i sintomi dell'allergia. Gli effetti sono visibili dopo diversi mesi o addirittura anni, ma durano a lungo.

Evita lo stress

Se per natura sei incline allo stress, fai attenzione. Questa condizione può peggiorare i sintomi dell'allergia perché porta al rilascio di un ormone, il cortisolo, che ha un impatto negativo sul sistema immunitario. Quando ti senti sotto pressione, concentrati su attività che ti fanno stare bene come leggere, cucinare o fare sport. Nel caso in cui tu soffra di stress cronico, parlarne con il medico.

Qualche altro consiglio se soffri di allergie all'estero

Vivere all'estero quando si è allergici è ovviamente possibile. Segui i nostri consigli per evitare i rischi.

Assicurazione sanitaria

Non sottolineeremo mai abbastanza l'importanza di stipulare un'assicurazione sanitaria. Sottoscrivine una prima di partire, o appena arrivato a destinazione, e informarti su quello che include. Copre il ricovero ospedaliero, per quali patologie e per quale importo? Chiedi consiglio sia al medico curante che all'assicuratore per scongiurare problemi. 

Libretto sanitario

Porta con te il libretto sanitario dove annoterai le allergie e altre patologie di cui soffri (asma ecc..). Annota i farmaci da usare in caso di emergenza e la cura da seguire se hai un attacco. 

Farmaci

Fai un elenco dei farmaci che ti sono stati prescritti, indicando anche il loro nome generico. Uno stesso farmaco può chiamarsi in modo diverso all'estero, ma annotando il principo attivo, il personale medico potrà identificarlo con facilità. Chiedi al medico curante di aiutarti a stilare la lista, aggiungendo dettagli utili, come le tue reazioni pregresse a certe molecole. Sarebbe importante tradurre queste informazioni in inglese o nella lingua della nazione di espatrio. Fai delle ricerche sulla quantità massima di farmaci che puoi portare con te e sulle leggi che regolano l'importazione di medicinali. 

Cibo

Soffri di allergie alimentari? Prima di trasferirti, documentati sulle norme del Paese ospitante in materia di tracciabilità degli allergeni e di etichettatura degli alimenti. Gli allergeni sono indicati in modo chiaro e preciso sui prodotti alimentari? Sii prudente quando vai al ristorante o provi il cibo venduto per strada. Fotografa gli alimenti a cui sei allergico. Potrai così farti capire anche se non hai ancora imparato la lingua locale.

Abbigliamento

Scegli sempre un abbigliamento adeguato. Indossa abiti lunghi e scarpe chiuse, se sei allergico alle punture d'insetto. Fai attenzione ai profumi e alle creme profumate, che possono attirare gli insetti.

Vita quotidiana
A proposito di

Ho una laurea magistrale in Giurisprudenza - Scienze Politiche e un diploma del Japanese Language Proficiency Test (JLPT) N2. Ho lavorato come addetta alla comunicazione. Ho oltre 10 anni di esperienza come web copywriter.

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