Vi riporto alcune informazioni tratte dal sito di Viaggiare Sicuri riguardo all'assistenza sanitaria in Vietman cosi come le principali avvertenze sanitarie.
L'assistenza sanitaria prestata dalle strutture ospedaliere pubbliche vietnamite è notevolmente al di sotto degli standard europei. Tuttavia, ad Hanoi e Ho Chi Minh City esistono ospedali privati in grado di fornire un'assistenza di livello sufficiente, quanto meno in alcuni settori (ostetricia, medicina generale, analisi di laboratorio).
A queste strutture è opportuno rivolgersi per prestazioni di pronto soccorso, anche se le tariffe sono piuttosto alte e da pagarsi in anticipo.
In caso di malattie o di incidenti per i quali siano necessari interventi sanitari più delicati e complessi, è quindi indispensabile il trasferimento a Bangkok, Singapore o Hong Kong. Per l'acquisto di medicinali, occorre rivolgersi a farmacie affidabili e di provata serietà , a causa della diffusione di prodotti contraffatti.
Avvertenze sanitarie
Considerati gli elevati costi dell'assistenza sanitaria e nei casi ove è necessario il rimpatrio o il trasferimento del malato in altro Paese, è consigliata la sottoscrizione di una polizza assicurativa ad hoc prima dell'arrivo in Vietnam che comprenda la copertura delle spese sanitarie in loco e quelle relative all'eventuale rimpatrio o trasferimento in altro Paese del malato.
L'acqua non è potabile e, in alcune zone del Paese, è potenzialmente infettata da virus, parassiti e batteri o sostanze chimiche. Si raccomanda pertanto di bere solo acqua imbottigliata e di mangiare preferibilmente frutta sbucciata, evitando le verdure crude ed il ghiaccio nelle bevande. Si consiglia di non consumare i cibi precotti in vendita nelle numerose bancarelle presenti in strada. Carne e pesce dovrebbero essere consumati ben cotti. La scarsa igiene degli alimenti e' stata di recente causa di epidemie di colera.
Infezioni intestinali e colera sono ricorrenti durante i mesi delle piogge. Da luglio 2008 le predette malattie sono in aumento e vengono segnalati casi anche nelle aree metropolitane e nella capitale. Vanno pertanto osservate le misure sanitarie ed igienico-alimentari del caso. Anche il morbillo e la rosolia si manifestano.
In Vietnam è elevato il rischio di contrarre il tifo, l'epatite A, l'epatite B (altamente endemica), nonché il tetano, la difterite e l'encefalite giapponese. Per queste malattie può essere utile sottoporsi a vaccinazione, la cui somministrazione deve sempre essere effettuata sotto diretto controllo sanitario e consigliato dal medico caso per caso. E' consigliata, previo parere medico, la vaccinazione contro l'encefalite giapponese per chi prevede di fermarsi a lungo nel Paese.
Il rischio di contrarre la malaria è ormai inesistente nelle grandi città e sulla fascia costiera. Tuttavia, vi sono alcune zone dove questo rischio permane, in particolare le regioni degli Altipiani centrali (Kon Tum, Play Ku, Dac Lac, Buon Ma, Thout, Dong Xoai, Bao Loc), le zone costiere del Sud (Ca Mau, all'estrema punta del delta del Mekong, nonche' Can Tho e My Tho) e le regioni montagnose del Nord (Sapa, Lao Cai, Son La, Dien Bien Phu).
La febbre dengue, anche di tipo emorragico, è invece presente anche nelle grandi città e può aumentare durante la stagione delle piogge. Le province meridionali sono quelle maggiormente colpite, in particolare nell'area del Delta del Mekong. Le Autorità sanitarie locali hanno intensificato il loro impegno, in particolare dall'autunno 2009, nell'applicare le misure preventive e di controllo contro il diffondersi dell'epidemia, in costante aumento.
Poiché non esistono vaccini efficaci né contro la malaria né contro la dengue, occorre adottare, durante la permanenza nel Paese, delle misure preventive di sicurezza.
Il virus dell'influenza suina, A/H1N1A, continua ad interessare il Vietnam.
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