
Capitale dell'Arabia Saudita, Riyadh è una delle città più grandi del Paese e ospita una grande comunità di espatriati. Riyadh è considerata il cuore dell'Arabia Saudita, il luogo dove vengono prese le decisioni più importanti. Qui si trovano la maggior parte delle agenzie governative e dei ministeri, nonché le ambasciate straniere.
Riyadh offre svariate opportunità a chi cerca lavoro. La maggior parte dei professionisti che vive a Riyadh lavora in enti governativi o in settori correlati, ma in città ci sono anche diverse aziende locali e straniere alla ricerca di personale.
L'economia di Riyadh
Riyadh è una città ricca, come si evince dal benessere dei cittadini sauditi e dei regnanti che ci vivono. E' ricca di negozi, ristoranti e hotel, per soddisfare i gusti di tutti. La maggior parte degli espatriati lavora in questi settori.
Dato che ci sono tante scuole private e finanziate dallo Stato, l'istruzione sembra essere uno dei settori più promettenti a Riyadh, soprattutto per gli espatriati qualificati. L'inglese sta diventando una lingua usata nel quotidiano, quindi c'è una grande richiesta di insegnanti di inglese.
Altri ambiti con buone prospettive a Riyadh sono quello bancario, finanziario e del cambio valuta, con molte grandi aziende del settore presenti in città.
Disoccupazione a Riyadh e saudizzazione
L'Arabia Saudita è alla costante ricerca di professionisti per sostenere i suoi piani di espansione finanziaria, da laureati in settori mirati a specialisti. Allo stesso tempo, però, il Paese ha un alto tasso di disoccupazione.
All'inizio del 2024, il 5,1% della popolazione era disoccupata; inoltre circa il 63% della popolazione aveva meno di 30 anni. Dato che un gran numero di giovani laureati sta entrando nel mondo del lavoro più o meno nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione giovanile è piuttosto alto.
Per spingere i cittadini sauditi a lavorare nel settore privato di Riyadh, e ad occupare quindi i posti vacanti, il governo ha avviato il processo di “saudizzazione”, che si articola in quattro fasi. Ad oggi, è più difficile per gli espatriati essere assunti in alcuni settori. Inoltre, i datori di lavoro sono meno propensi ad avviare le procedure di ottenimento del permesso di lavoro per gli stranieri, ad eccezione di settori specifici in cui le competenze richieste non sono disponibili a livello locale.
Cercare lavoro a Riyadh
In base alle regole sui visti di lavoro in Arabia Saudita, devi avere un'offerta di lavoro valida prima di poter andare nel Paese. Questo significa che dovrai cercare impiego da remoto. I modi per farlo sono diversi.
Per iniziare, dai un'occhiata ai portali di ricerca lavoro dedicati all'Arabia Saudita, come , , , tra gli altri. Anche i siti web internazionali pubblicano offerte di lavoro nella capitale: vedi , ,
Come candidarsi per un lavoro a Riyadh
Quando cerchi impiego a Riyadh, sappi che i datori di lavoro sauditi in genere cercano competenze molto specifiche quando assumono espatriati, soprattutto perché devono giustificare l'assunzione di uno straniero rispetto a un cittadino saudita. Per questo è importante mettere in evidenza le competenze specifiche richieste dalla posizione a cui ti candidi, sia nel tuo CV che nella lettera di presentazione.
Un altro modo per cercare lavoro a Riyadh è inviare il tuo CV e la lettera di presentazione alle aziende locali, o internazionali, di tuo interesse. Puoi anche cercare di entrare in contatto con i responsabili delle risorse umane attraverso LinkedIn. In alternativa, puoi inviare CV e lettera di presentazione alle e-mail aziendali, chiedendo se sono disponibili posizioni nel tuo settore.
Ecco alcuni consigli in più per trovare lavoro a Riyadh:
Quando ti candidi per una posizione aperta agli stranieri, puoi mandare un curriculum standard in stile occidentale. Può essere in formato cronologico (dove elenchi le tue esperienze lavorative in ordine inverso, partendo dall'ultima posizione ricoperta), in formato basato sulle competenze (dove metti in evidenza le competenze e le esperienze che vuoi far risaltare) o in formato misto (una combinazione di entrambi i formati sopra descritti).
Nella maggior parte dei casi, inviare il tuo CV e la tua lettera di presentazione in inglese va più che bene. Tuttavia, se nell'annuncio è specificato che è richiesta la conoscenza dell'arabo, è meglio aggiungere copie del CV e della lettera di presentazione in arabo.
Quando scrivi la lettera di presentazione, cerca di essere il più specifico possibile riguardo alla posizione per cui ti stai candidando. Assicurati di mettere in evidenza ciò che ti qualifica come candidato ideale per il lavoro: menziona le esperienze rilevanti, le competenze e gli obiettivi di carriera.
Quando redigi il CV, considera il contesto in cui ti muovi. Ad esempio, è meglio evitare ogni riferimento a gruppi o attività religiose o a determinati Paesi come Israele o l'Iran.
Da ultimo, fai qualche ricerca prima di scrivere il CV. Informati sull'azienda per cui ti stai candidando, leggi con cura l'annuncio di lavoro e prendi nota del linguaggio utilizzato e delle qualità richieste. Puoi usare tutte queste informazioni per personalizzare la tua candidatura e distinguerti dagli altri candidati.
Come fare richiesta del visto di lavoro
Per lavorare legalmente in Arabia Saudita, devi richiedere un'Iqama.
L'Iqama è il permesso di soggiorno nazionale per gli stranieri che vivono e lavorano in Arabia Saudita. È un permesso registrato dal Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Sociale saudita che attesta la tua presenza in Arabia Saudita, il tipo di lavoro che sei autorizzato a svolgere e chi è il tuo datore di lavoro.
L'Iqama è una carta d'identità che devi portare sempre con te. È il documento più importante che ti verrà rilasciato in Arabia Saudita. Contiene le seguenti informazioni:
- Le tue generalità e la nazionalità;
- La tua data di nascita;
- Il numero Iqama;
- La tua religione.
- Il tuo titolo professionale e i dettagli del datore di lavoro.
Importante:
Porta sempre con te l'Iqama per non rischiare una multa a partire da 3.000 SAR o una pena detentiva fino a sei mesi. Se non ne denunci lo smarrimento o il furto nel giro di 24 ore, puoi incorrere in una multa fino a 3.000 SAR. Per infrazioni più gravi, come restare in Arabia Saudita con un'Iqama scaduta, puoi essere anche espulso.
Iqama speciale
Recentemente, il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge Special Privilege Iqama per gli stranieri qualificati. La nuova legge consente ai titolari di questa iqama speciale (quella permanente costerà 800.000 SAR, quella temporanea di un anno costerà 100.000 SAR) di godere di molti privilegi, come possedere beni immobili, affittare proprietà in Arabia Saudita e molto altro.
Buono a sapersi:
Se hai intenzione di lavorare in Arabia Saudita per un periodo più breve, puoi richiedere un visto d'affari o un visto di lavoro: la procedura di richiesta è molto più semplice.
Con un visto d'affari, puoi effettuare operazioni commerciali con un'azienda saudita.
Con un visto di lavoro puoi entrare in Arabia Saudita come dipendente di un'azienda straniera e rimanere nel Paese per un periodo compreso tra 30 e 90 giorni.
La procedura di richiesta dell'Iqama è solitamente gestita dal datore di lavoro che deve inviare una domanda al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Sociale. Una volta che la domanda è stata approvata, il datore di lavoro riceve un numero di autorizzazione per il visto e una procura tramite il Ministero degli Affari Esteri.
Successivamente, al tuo arrivo nel Paese, lo stesso dovrà farti ottenere l'Iqama nel giro di 90 giorni. Una volta ottenuta, puoi chiedere il permesso di soggiorno per i tuoi familiari. Tieni presente che le Iqama dei tuoi familiari sono collegate al tuo permesso di soggiorno e hanno la stessa data di scadenza.
Importante:
Lavorare in Arabia Saudita senza un permesso di soggiorno (Iqama) è illegale e può portare a gravi conseguenze: potresti dover pagare una multa fino a 10.000 SAR e potresti anche essere arrestato e deportato.
Una giornata di lavoro tipo a Riyadh
La giornata lavorativa a Riyadh inizia di solito alle 8 di domenica mattina e finisce alle 6 di giovedì sera. Il venerdì e il sabato sono ufficialmente giorni di riposo. Naturalmente, l'orario di lavoro può variare a seconda dell'attività svolta. Per legge, la settimana lavorativa dura al massimo 48 ore e si riduce a 30 ore durante il mese sacro del Ramadan.
Nella maggior parte delle aziende hai diritto a 21 giorni di ferie retribuite, che diventano 30 dopo cinque anni di lavoro. Nel Paese ci sono anche quattro giorni festivi in cui la maggior parte delle aziende e delle istituzioni è chiusa:
- Eid Al Fitr (da tre a sette giorni festivi);
- Eid Al Adha (da tre a sette giorni festivi);
- Festa Nazionale Saudita (23 settembre);
- Giorno della Fondazione (22 febbraio).
Diritti dei lavoratori in Arabia Saudita
La maggior parte degli espatriati che si trasferiscono in Arabia Saudita lo fa per la carriera. Nel Paese, la cultura del lavoro è molto radicata.
Fare gli straordinari è una prassi comune in Arabia Saudita. In effetti, potresti scoprire di essere considerato “di turno” ben oltre l'orario di lavoro. Potresti anche avere difficoltà a negoziare orari di lavoro flessibili, od opzioni di lavoro a distanza.
Un'altra cosa da tenere a mente è che le violazioni dei diritti dei lavoratori stranieri sono piuttosto comuni. Questo vale soprattutto per gli impieghi manuali. La situazione è esacerbata dal fatto che in Arabia Saudita non ci siano sindacati, aspetto che complica la risoluzione delle controversie sul lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori. Anche se la pratica della confisca del passaporto da parte dei datori di lavoro sauditi non è più così diffusa come in passato, serve comunque la sua approvazione prima di lasciare il Paese. In sostanza, se vuoi uscire dal territorio, devi ottenere un visto di uscita/rientro dal tuo ufficio delle risorse umane. Ciò significa che devi informare l'azienda in anticipo prima di oltrepassare il confine.
Come comportarsi sul posto di lavoro in Arabia Saudita
Capire come funzionano le cose sul posto di lavoro può essere un po' complicato per i nuovi arrivati, anche in una città come Riyadh. Anche se il Paese è aperto verso l'esterno e le pratiche commerciali si stanno modernizzando, molte interazioni sul posto di lavoro si svolgono secondo la tradizione.
La prima cosa da tenere a mente è che l'Arabia Saudita è una società altamente gerarchica. Questo significa che devi seguire, senza contestare, le decisioni e le istruzioni dei tuoi superiori, soprattutto se sei nuovo in azienda. Le decisioni importanti vengono quasi sempre prese da un gruppo ristretto di dipendenti a porte chiuse, e le sessioni di brainstorming con tutto l'ufficio sono estremamente rare.
All'inizio, non ci si aspetta che tu sia proattivo, ma che svolgi le mansione che ti sono assegnate. Evita di mettere in discussione le decisioni dei tuoi capi o di discutere con loro, è una cosa mal vista.
Dato che molte aziende in Arabia Saudita sono a conduzione familiare, tieni presente che le possibilità di avanzamento potrebbero essere limitate, perché il nepotismo è molto diffuso a livello locale.
Far networking è fondamentale per avere una carriera di successo in Arabia Saudita. Incontrare le persone giuste può aprirti nuove opportunità e dare una spinta alla tua crescita professionale. Per questo, vale la pena partecipare a forum aziendali, conferenze professionali e altri eventi legati al tuo settore. Questi eventi stanno diventando sempre più comuni a Riyadh.
Le donne sul posto di lavoro in Arabia Saudita
La Saudi Vision 2030 include iniziative che incoraggiano le donne ad avere un ruolo più attivo nell'economia saudita. Nel 2023, quasi un dipendente su tre era donna. Entro il 2030, questo numero dovrebbe aumentare del 35%.
In passato, la situazione era molto diversa e il ruolo delle donne nel mondo del lavoro era molto limitato.
L'evoluzione positiva dell'ingresso delle donne nel mondo del lavoro è purtroppo controbilanciata da un notevole divario retributivo di genere: in media, le donne in Arabia Saudita guadagnano oltre il 50% in meno rispetto ai loro colleghi maschi.
Importante:
È importante notare che, con l'introduzione delle nuove politiche di saudizzazione, alcuni lavori un tempo aperti agli stranieri sono ora limitati ai soli cittadini sauditi.
Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.