Brexit, vita in Inghilterra e lavoratori inglesi.
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Da ieri é ufficiale che il governo inglese metterà i bastoni tra le ruote a chiunque voglia rimanere in Inghilterra oppure voglia andarci a vivere.
londraitalia.com/cronaca/brexit-circolazione-stop-cittadini-europei20170801/
Dall'altra parte leggo che le maggiori banche con sede a Londra stanno trasferendo buona parte dei lavoratori in altre sedi, circa 40.000 per cominciare.
lastampa.it/2017/08/01/economia/brexit-a-rischio-mila-posti-di-lavoro-nel-settore-bancario-di-londra-37ajTjmHJjnqKz74kJ8AuL/pagina.html
Vorrei chiedere a chi lavora e vive in Inghilterra, come fanno i governanti inglesi a pensare di trasferire lavoratori inglesi su territorio europeo, mi sfugge forse qualcosa?
Data l'ostilità inglese nei confronti degli europei, come pensano che il governo europeo permetterà a decine di migliaia di cittadini inglesi di stabilirsi tra Francoforte e Dublino, solo per il caso delle banche?
Non riesco veramente a capire che atmosfera si respiri stando in un posto dove il governo cerca di cacciarvi in tutte le maniere, pretendendo però in cambio ospitalità per i propri cittadini oltre confine.
Grazie a chiunque stando in Inghilterra vorrà darmi un qualche feedback in merito, faccio veramente fatica a capire.
Articolo tosto questo, e pensare che io sono in teoria semi pronto per andare in inghilterra.
C'è anche da dire che i mass media sopratutto italiani sono molto catastrofisti, e pilotatori, e scrivono tante cavolate. Boh l'unica è provare a salire e vedere.
Chi vive in UK ed è presente in questo forum se riuscisse a scrivere qualcosa riguardo la propria esperienza sarebbe ottimo
Pure io sono curioso, occhio che i media inglesi scrivono le stesse cose, anzi scrivono peggio, sembrano ancora più nel panico di quelli italiani.. Per esempio Ryanair ha già detto che non volerà più in Inghilterra, il che farà notevolmente lievitare i prezzi dei voli 400 - 500 euro contro i 30 - 40 attuali per arrivare a Londra, gli inglesi li stanno boicottato ma loro se ne fregano bellamente, non sono cose così campate in aria...
independent.co.uk/travel/news-and-advice/ryanair-brexit-michael-oleary-open-skies-eu-european-parliament-a7836511.html
Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, speriamo che qualcuno in Inghilterra ci risponda.... Sono veramente trepidante di conoscere l'opinione di chi sta la.
Speriamo di si. attendiamo fiduciosi
Vivo e lavoro a Londra da quasi 3 anni. Per ora non è cambiato nulla di concreto; cittadini europei possono venire e lavorare come prima, le aziende possono assumere cittadini UE senza alcun impedimento, l'accesso alla sanità è uguale per tutti ecc...
Il mese scorso Theresa May ha esposto la sua offerta per i cittadini UE attualmente residenti nel Regno Unito, che la controparte ha però ritenuto insufficiente.
Dettagli della proposta qui:
telegraph.co.uk/news/2017/06/26/theresa-mays-offer-eu-citizens-rights-key-points-explained/
In poche parole chi già vive in UK potrà continuare a farlo e al 5 anno di residenza potrà diventare "permanent resident".
Per chi volesse trasferirsi adesso chiaramente la situazione è molto incerta (a cominciare dalla volatilità sulla £).
Anche io conosco le proposte, per esempio a te non sarà garantito il visto al giro di vite perché non sei residente da 5 anni, se ti sarà concesso il visto lavorativo, se ti allontanerai dall'Inghilterra qualche mese non ti sarà rinnovato.
In ogni caso a mio parere le cose peggiorerranno rispetto a questa prospettiva, perché è stata offerta come buona uscita dall'Europa e al 90% non sarà raggiunto nessun accordo, visto che entrambe le parti non fanno altro che perdere tempo.
Quello che vorrei capire di preciso è diverso, il tuo datore di lavoro che ti ha detto?
Tra un anno dovrò cercarmi qualcuno che faccia il tuo lavoro? Ti prospettano un trasferimento in una filiale Europea? Oppure hanno un atteggiamento immobilista non sapendo che pesci prendere?
Lo chiedo perché le grandi aziende bene o male stanno correndo ai ripari, l'ultima di cui ho letto è Lush, in pratica danno quasi tutti per scontato brexit senza nessun accordo e si preparano a trasferire i lavoratori Europei in Europa.
qz.com/1039153/lush-a-great-uk-success-story-is-helping-its-workers-leave-brexit-britain-and-keep-their-jobs/
Io lavoro in una azienda di medie dimensioni americana (circa 800 dipendenti in giro per il mondo). Non c'è alcuna intenzione di spostare nessuno da nessuna parte e nemmeno alcun tipo di allarmismo per i visti. Qui nell'ufficio di Londra almeno il 10% dello staff è europeo.
Io personalmente cadrei nella casistica per cui potrei restare qui fintanto che ho un lavoro e poi diventare permanent resident al compimento dei 5 anni (che coincidono praticamente con la fine del periodo di transizione della brexit), quindi non avrei particolari problemi.
Per ora nessuno sa di preciso cosa accadrà, quali tipi di accordo si troveranno ecc.. ma non vedo grande preoccupazione in giro. Si dà per scontato che i cittadini europei già residenti in UK possano continuare a restare (fin tanto che hanno un lavoro si intende). Per chi arriva dopo per ora invece è tutto una incognita. Per questo motivo non mi sento di consigliare un trasferimento in UK in questo periodo, a meno di venire qui già con una solida offerta di lavoro ben retribuita.
Boh, non so che pensare, su siti inglesi continuo a trovare dichiarazioni di questo tenore: “if you already have a permanent residence document it won’t be valid after the UK leaves the EU”, quindi secondo i governanti è tutto da vedere se questi documenti saranno rinnovati, tu mi dici che nel tuo ufficio danno questo documento per valido in ogni caso, sono più confuso di prima.
Mi pare di capire che anche per chi sta vivendo questa situazione in prima persona le cose non sono per nulla chiare. Speriamo in bene.
A lavoro da me non hanno garantito nulla, io mi baso sulle parole di Theresa May.
Alla fonte ufficiale che hai linkato tu dicono, come riporti, che gli attuali permanent residents dovranno in pratica convertire il loro status in quello nuovo che sarà creato post brexit.
Hai ragione quando dici che anche i diretti interessati (come me) sanno ben poco fin'ora. Io però do per scontato che i cittadini UE attualmente residenti in UK non avranno problemi a restare (se provvisti di lavoro) anche per il semplice fatto che mandarli via sarebbe un disastro completo per l'economia.
Per chi si trasferisse in questo periodo invece è tutto più confuso, per questo dico che forse è meglio evitare/posticipare, a meno di venire qui con un solido contratto di lavoro (ed un datore di lavoro che, per non perdere un valido professionista, possa aiutare in caso di necessità visto).
Che feeling hai rispetto la May? Sembra più un Bossi dei vecchi tempi o una moderata che pensa al bene del paese? Anche questo è poco chiaro per me leggendo le varie news.
Dipende dal tuo orientamento politico. Sicuramente non ha niente a che vedere con Bossi, diciamo non è una "populista", non fa leva sulle paure della gente e non è contraria all'immigrazione regolamentata. Io la considero una moderata vecchia maniera. È una conservatrice ed una tories, con tutto quello che ne consegue. Non fa parte delle frange più estremiste dei Tories, ma si trova adesso in una situazione molto difficile in un partito diviso all'interno. Potrebbe essere rimpiazzata (qualche mese fa si parlava di Hammond, ma adesso pare abbia perso influenza).
In questi tre anni che ho vissuto qui ho apprezzato i Tories: riduzione della spesa pubblica e delle tasse, incentivi per il risparmio ed investimento privato (che è il mio pallino).
Anche la situazione politica interna è purtroppo estremamente confusa.. io posso solo aspettare e sperare che vada tutto per il meglio.
Io non ho un particolare orientamento, fai conto che vivo in Indonesia, sono solo confuso su questa situazione e a quanto leggo non sono il solo. Speriamo che le cose si mettano per il meglio
Ciao
mi intrometto nella discussione per capire meglio un tuo passaggio. Scusa, ma quando tu, già residente in uk da tre anni, quindi chi meglio di te, affermi che per i nuovi/prossimi expat la situazione sarà più complicata e nebulosa, (e secondo me c'è da crederci) ti riferisci all'immanente qui e ora, now, cioè a chi già adesso si avvia a fare una qualche esperienza di lavoro prima del termine della trattativa Brexit giugno 2019, oppure la tua riflessione è successiva a quel periodo.
Grazie
Marco
Ciao Marco, intendevo dire per chiunque arrivi in UK durante questo periodo di transizione (quindi fino al 2019). A brexit avvenuta suppongo introdurranno un sistema di visti, ma per ora sono solo supposizioni.
Qua sembra ci siano cattive news
lastampa.it/2017/08/18/economia/brexit-torna-lipotesi-di-tassare-i-lavoratori-ue-GduXWVej1MiRVpKia4NBoL/pagina.html
Comincio a pensare che abbiano delle scimmie urlanti stile Simpson nel cervello.
Mi sembra che l'articolo sia campato in aria per fortunata. Si basa su una affermazione di gennaio che poi non ha trovato riscontri nel governo. Se veramente facessero una cosa del genere sarebbe un disastro!
Ho trovato un articolo che nella settimana di domani la May sfornerà i primi 2 comunicati ufficiali.
Staremo a vedere, il volo ancora non l'ho prenotato, ma ho prenotato da una mia amica che sta rientrando qualche centone in sterline.....! Staremo a vedere.
Ho letto i comunicati. Continuano ad affermare che che non vogliono europei in Inghilterra in nessun modo, ma avrebbero deciso in autonomia di non volere la frontiera per gli inglesi verso l'Irlanda. Inoltre vogliono garanzie che una volta usciti dall'Europa, sul loro mercato saranno disponibili gli stessi prodotti europei presenti ad oggi con gli stessi prezzi.
Vogliono esportare in Europa quello che esportano oggi avendo la certezza che le loro aziende / tecnici possano fornire assistenza senza problemi doganali.
In pratica nessuna novità, continuano a dire che vogliono il pieno accesso al mercato europeo senza però volere gli europei a casa loro.
Comincio a pensare che non abbiano capito cosa significhi brexit. Sono sempre più dubbioso che ci sarà un accordo anche se spero tanto di sbagliarmi.
Occhio a comprare sterline, da due anni a questa parte non fanno altro che perdere valore.
askanews.it/esteri/2017/08/23/100-cittadini-ue-in-gb-ricevono-per-errore-lettere-di-espulsione-pn_20170823_00178/
Cosa pensate di questo? Errore o prove per le imminenti espulsioni di europei?
Bah, io ci stavo pensando ad un expat in UK ma forse ora mi fermo! A mio avviso si tratta di una mossa abbastanza calcolata e pianificata, preparata ad hoc per creare tensione e panico nel board della discussione Brexit, e far capire, se ce ne fosse ancora bisogno, il dna degli inglesi. Certo la May non è la Teacher e i tory sembrano ancora fermi alla caccia alla volpe, però è gente astuta.
Ricordiamoci che la Gran Bretagna è il primo paese Europeo ad ospitare un numero di foreign fighters naturalizzati islamici, sono ca. 3.000, tutta gente tosta, pronta a farsi esplodere ovunque e senza indugio, eppure la May cosa pensa di fare!?, gioca, minaccia di *espellere* cittadini europei di lungo corso, come francesi, italiani, tedeschi.
Io non so come si vive a Jakarta, Indonesia, spero bene per te, ma oggettivamente sei troppo lontano, almeno per me.
Un saluto
Marco
Io non darei troppo credito a queste notizie allarmistiche che trovano poco o nessun riscontro nei comunicati ufficiali.
Beh tutto il mondo è paese e gli islamici sono uguali ovunque. Non pensare che L'Inghilterra in questo senso sia peggio del resto d'Europa, si fanno saltare per aria ovunque. Qualche settimana fa uno si è fatto saltare per aria alla fermata dell'autobus di fronte a casa mia, perché secondo lui le tasse sono troppo alte.. Diciamo che questo argomento non è così importante a mio parere rispetto la brexit.
A dir la verità la notizia l'ho trovata su tutti i siti dei maggiori giornali inglesi, ho fatto fatica solo su quelli italiani. Tutte le tastate scrivono per puntualizzare "in error" tra virgolette.. Io sono sempre più preoccupato che questo sia l'inizio di qualcosa di veramente grosso.
telegraph.co.uk/news/2017/08/24/home-office-sends-eu-nations-deportation-letters-error/
theguardian.com/politics/2017/aug/23/home-office-apologises-for-letters-threatening-to-deport-eu-nationals
news.sky.com/story/home-office-investigation-after-deportation-letters-sent-to-100-eu-citizens-in-uk-11001868
bbc.com/news/uk-41027671
azz, una notizia del genere certo mette allarmismo. Sopratutto a uno come me che ha prenotato l'altro ieri un biglietto di sola andata per UK.
ho 7 giorni di stanza in b&b, e vedrò che succede, se riesco a trovare una room in affitto, e ad ambientarmi. Alle brutte torno indietro, avrò fatto qualche giorno di vacanza.
Mi dispiacerebbe molto però visto che ho in mente parecchie belle cose da realizzare lì tramite una loro LTD.
Ci spero tanto anche io
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