½ûÂþÌìÌÃ

Buongiorno Silvia,

Ben arrivata sul forum di ½ûÂþÌìÌÃ!

Lo stipendio medio per un'infermiera (nurse) nel Montana è di $ 29,82 all'ora, 7% inferiore alla media nazionale (fonte indeed.com/career/nurse/salaries/MT).
Circa l'esperienza lavorativa nel settore non sono in grado di dirti ma se dovessi ricevere informazioni in merito, non mancherò di fartelo sapere.

Un saluto 

Francesca
Team ½ûÂþÌìÌÃ

Ciao Silvia,

mi chiamo Alessandro e sono anche io un infermiere italiano, plurilaureato, emigrato negli USA qualche anno fa. Sono lieto di darti qualche rapida informazione in merito:


Negli USA la professione di infermiere (Registered Nurse) è estremamente prestigiosa, da tutti considerata importante e piuttosto remunerativa. Non proprio come in Italia, dove purtroppo, nonostante laurea e master, si è spesso ingiustamente considerati degli apri-blister o degli addetti all'igiene a 1300 Euro al mese, quando va bene.
Conosco giovani appena usciti dall'Università qui, senza esperienza, con tirocini minimi e con una preparazione discutibile rispetto a quella italiana, che riescono a portare a casa al primo contratto quasi 90.000$ all'anno.
Considera che qui, molte volte basta vestire il camice (scrub) come capita spostandoti da e per il lavoro e la gente ti saluta, ti fa passare la fila al supermercato, ti dice 'God bless you!' e ti chiama "eroe". Gli Americani sono così. La cosa è aumentata esponenzialmente con la pandemia.


Per praticare, è indispensabile possedere una licenza.
La licenza di infermiere (RN - Registered Nurse) è su base statale, perciò viene rilasciata dal Board of Nursing dello Stato dove si risiede.
Mi sembra superfluo dirti che è fondamentale avere un permesso di residenza e di lavoro negli USA (Green Card) o essere cittadino Statunitense, altrimenti, niente licenza.
Mi sembra altrettanto superfluo sottolineare che bisogna parlare l'inglese perfettamente (non all'italiana tipo "the pen is on the table" imparato al liceo o ai ridicoli corsi universitari). Con perfettamente intendo che l'inglese viene testato a livello"Academic" prima di rilasciare la licenza tramite un esame (tipo IELTS o Toefl), con preciso punteggio minimo da raggiungere.
In poche parole, devi essere in grado di discutere una tesi in inglese.
È bene conoscere anche lo spagnolo in USA in quanto è diffusissimo. Io vivo a Miami e qui lo spagnolo è parlato dalla quasi totalità della popolazione...


Detto questo:

Per ottenere la licenza esiste un ben preciso iter da seguire:
- Consultare il sito del Board of Nursing dello Stato di residenza e fare domanda di licenza RN (150$ circa).
- Prendere contatto con un'agenzia di certificazione titoli di studio esteri approvata dal Board of Nursing dello Stato di residenza.
- Chiedere alla tua Università in Italia di tradurre in inglese e mandare tutta la documentazione richiesta direttamente all'agenzia stessa (questo processo può richiedere molto tempo, dipende dalla tua Università), l'agenzia di certificazione ti chiederà qualche centinaio di dollari (350$ nel mio caso) per valutare e spedire il tutto al Board of Nursing dove hai fatto domanda di Licenza.
- Sostenere l'esame di inglese come detto sopra (sui 250$) e far arrivare al Board of Nursing il risultato.

A questo punto il Board of Nursing ti contatta e se tutti i tuoi titoli sono riconosciuti (di solito sì), ti invita a sostenere l'esame di stato previsto dal NCSBN (il Consiglio Nazionale degli Infermieri USA), che è a livello federale, cioè è uguale dovunque lo fai. Questo esame si chiama NCLEX, puoi trovare informazioni dettagliate e materiale di studio semplicemente su Google.

- Sostieni l'NCLEX in uno dei tanti centri specializzati in testing che lo offrono (250$ circa), è un test a risposta multipla, eseguito al computer, della durata massima di sei ore.

Una volta passato l'NCLEX (suggerisco qualche mese di preparazione), il Board of Nursing riceve il risultato e ti manda la licenza in tempi brevi.
A questo punto completi tutte le applications di lavoro che vuoi e...aspetti di essere chiamato ad una interview!


La carenza di RN è estrema in quasi tutti gli stati, perciò si trova lavoro abbastanza facilmente.
Il rapporto infermiere/paziente in ospedale è di norma 1 a 6 e mediamente i contratti tipici negli ospedali privati prevedono 3 turni da 12 ore la settimana, intorno ai 30$ all'ora, più vari benefit...i soldi non mancano di sicuro. So di infermieri impiegati nella zona di Boston, che per la pandemia hanno raggiunto gli 8000$ a settimana.


Ci sono molti altri dettagli che posso fornirti. Fammi sapere se hai domande.
Se vuoi puoi scrivermi qui: *

A presto,

Alessandro.

Buongiorno, sono un tecnico sanitario di laboratorio biomedico, che tu sappia ci sono possibilita' lavorative per la mia figura professionale?
E' un grande sogno che ho da anni di trasferirmi, Arizona, Texas, California. La lingua inglese l'avevo studiata ma come spesso accade si perde, ma sono pronta a riprendere lo studio, ci sono scuole in loco per aiutare gli immigrati a superare l'esame della lingua?

Ringrazio anticipatamente e un caro saluto

Mary

@debas2000 Ciao, Alessandro! Volevo chiedere,se possibile fare tutti questi esami e test in Italia? O serve per forza andare in USA? Poi,i nostri professori (Uniba)hanno detto che po' mancare le ore di tirocinio e il teoria. E vero? E se così,possibile fare le ore che mancano,in Italia? Grazie! Liudmyla

@liudasorokolietova84 Ciao! Alessandro è da un po' che non si fa sentire ma spero che legga il tuo messaggio e ti scriva.

Nel frattempo ho riletto il suo post e non credo sai che gli esami di cui parla si possano fare in Italia perchè lui scrive: La licenza di infermiere (RN - Registered Nurse) è su base statale, perciò viene rilasciata dal Board of Nursing dello Stato dove si risiede.

Mi sembra superfluo dirti che è fondamentale avere un permesso di residenza e di lavoro negli USA (Green Card) o essere cittadino Statunitense, altrimenti, niente licenza.

Ne deduco che la licenza per esercitare come nurse negli USA si possa ottenere solo se si vive legalmente sul territorio.

Ora, nel momento in cui tu fossi già un'infermiera professionista in Italia, può darsi anche che tu possa far equiparare il titolo per esercitare negli USA. Di preciso questo non lo so ma potresti contattare il Board of nursing (immagino avranno un ufficio centrale) e chiedere informazioni in merito.

Saluti,

Francesca

Team ½ûÂþÌìÌÃ

Buongiorno Francesca,

Ciao Liudmyla,

Francesca ha capito e descritto abbastanza bene la situazione nella sua risposta:

È NECESSARIO avere almeno un SOCIAL SECURITY NUMBER per sostenere l'esame di stato, anche se non si è residenti, ma io sconsiglio di fare una licenza che non si sa se si potrà usare...

È NECESSARIO avere la residenza in USA (Green Card) per poter lavorare come infermiere. Nessun ospedale assume infermieri senza licenza e senza visto di lavoro/residenza. NESSUNO.

Al momento, sono disponibili dei visti che qualche ospedale offre ad infermieri, ossia: l'ospedale ti garantisce la Green Card, ti aiutano a fare la conversione (riconoscimento laurea estera, esame di inglese, esame di stato NCLEX NGN) e vai ci a lavorare per almeno un determinato periodo di tempo. Questa è una soluzione disponibile ma non ne so molto. Ho sentito di un ospedale in Pennsylvania, ma ripeto, non conosco la questione.

Il Board of Nursing da contattare non è federale, cioè non vale per tutti gli USA, ma da stato a stato, quindi Florida Board of Nursing per la Florida, Georgia Board of Nursing per la Georgia...etc... . Ogni Board of Nursing ha le sue specifiche regole che possono differire da stato a stato. Meglio quindi contattare in Board of Nursing dello stato dove si avrà la residenza.

L'esame di inglese (Tipo IELTS...etc...) ed il voto minimo da conseguire vengono indicati dal Board of Nursing. Ricordo che l'esame è di tipo "academic" e la votazione richiesta è piuttosto elevata, quindi meglio essere MOLTO BEN PREPARATI IN INGLESE. Di solito gli esami di inglese sono rilasciati da enti come il British Council, si trovano in tutto il mondo quindi si può fare l'esame dappertutto. Poi mandano direttamente il risultato al Board of Nursing.

La discrepanza tra laurea italiana ed USA è decisamente significativa (UN ANNO DI UNIVERSITÀ IN MENO IN ITALIA), però è il Board of Nursing che decide se parificare o far fare corsi aggiuntivi. A me personalmente non è stato richiesto di fare nulla di più. Ripeto: dipende dal Board of Nursing dello stato di residenza.

Contatta per informazioni il Board of Nursing che ti interessa VIA WEB, ti rispondono sempre in tempi brevi non contattarli via telefono.

L'esame NCLEX (veramente complesso e da preparare molto bene) si tiene in un centro QUALSIASI della società Pearson Vue (in Europa credo ce ne sia uno a Monaco di Baviera ed uno a Londra). L'esame costa 200$ (+150$ se fatto all'estero). Nuovamente, è il Board of Nursing che rilascia l'ATT (Authorization To Test) quando tutto è pronto, altrimenti non si sostiene nessun esame.

Spero di essere stato esaustivo, se hai altre domande sono a disposizione.

Alessandro

@debas2000 Grazie dal cuore per la risposta! Io penso di andare vivere in Atlanta o una città molto vicina. Stato Georgia. Provo ancora trovare sul internet come contattare con BON di Georgia. Non riuscita ieri. Se mi potete,per cortesia,mandare qualche link? Grazie!

@debas2000 p.s. altra domanda. Ma e obbligatorio avere due anni di lavoro? Come ho visto da qualche parte . O si po fare tutto subito dopo di laurea?

Avete scritto che bisogna avere Green Card per fare il riconoscimento di laurea italiana. Ho una ESTA. Se va bene l'esta? Ho un amico americano,lui e un attore dal Hollywood. Lui mi ha dato il suo indirizzo per ottenere ESTA. Come sponsor lui non credo che sarà d'accordo per fare Green card. Magari almeno esta mi po' aiutare...

Liudmyla,

Dalle tue parole, sembra tu abbia un'idea non molto chiara sull'intera tematica del permessi di lavoro e residenza negli USA. Ti suggerisco di prepararti bene, consultando il sito ufficiale del Governo USA: travel.state.gov . Qui troverai informazioni precise e potrai capire quali opzioni hai.

Dopo esserti fatta un'idea più precisa, scrivi pure, sarò lieto di darti altre informazioni più precise sul nursing in USA.

Per inciso: il visto ESTA è un visto turistico, viene rilasciato praticamente a tutti su semplice richiesta e vale per 90 giorni. Al 91esimo giorno di permanenza senza validi motivi si è considerati clandestini e si rischia la deportazione. Non si può ottenere nessuna licenza sulla base dell'ESTA, NESSUN ospedale prende in considerazione di assumere sulla base del visto ESTA, non è ovviamente questa la modalità di trasferimento ed immigrazione negli Stati Uniti.

Ci sono decine di diversi visti di immigrazione, si può fare richiesta a seconda del proprio profilo familiare/professionale, e POCHISSIMI profili vengono presi in considerazione. Solamente un cittadino USA o Legal Permanent Resident in USA che sia parente stretto del richiedente (sposo/sposa, genitore/figlio, fratello/sorella etc...) può sponsorizzare un candidato per la Green Card, ed è un processo che, se fattibile, comunque richiede ANNI di attesa. La Green Card non viene rilasciata solo perché uno la richiede, non funziona così. Anche il tuo amico attore a Hollywood te lo può confermare.

Di nuovo, consulta il sito UFFICIALE (attenta: è pieno di siti di SCAMMERS!) del governo americano per i visti, vai su travel.state.gov.

A presto,

Alessandro.

@debas2000 grazie! Però,se io devo fare esame in UK,non c'è bisogno fare Green card?

Liudmyla,

avevi parlato di Green Card, di Usa, Georgia..Atlanta…io ti posso dire quello che so sul nursing negli Stati Uniti.

L’UK, come sai è un altro paese, come tale ha regole completamente diverse, perciò meglio riferirsi a qualcuno che ne abbia diretta esperienza.

Sapevo che l’NHS UK rilasciava al tempo un pin number (lo avevo richiesto anche io) per entrare nel sistema e che i titoli italiani erano riconosciuti. Questo era nove anni fa, alla data attuale è sicuramente tutto cambiato. Di sicuro hanno introdotto anni fa un esame di inglese piuttosto serio da passare (immagino un IELTS, TEOFL…etc…).

E poi con la Brexit l’UK ha ovviamente nuove regole sull’immigrazione…

Buona fortuna,

Alessandro