"Condividere il cibo, è condividereÌýemozioni!". Vi presentiamo Manasi, un'espatriata indiana che si è trasferita ad Amsterdam nel 2018. Sei mesi dopo il suo arrivo ha fondatoÌýuna piattaforma di social dining che fa incontrare le persone attraverso eventiÌýgastronomici, tourÌýed esperienze culinarie. L'idea è di consentire alle persone di sperimentare leÌýcucine del mondo in un ambiente conviviale.
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In soliÌý18 mesi è riuscita a costruire una community con più di 5.000 followers eÌýquasi 200 eventi all'attivo. Il suo pubblico è composto principalmente da olandesi ed espatriati: tutti dei buongustai alla ricerca di esperienze culinarie autentiche e di legami sociali.Ìý
L'ispirazione
Tutto iniziòÌýin unaÌýpiovosa giornataÌýquando a Manasi venneÌýun'improvvisaÌývogliaÌýdi "pakodas" indiani. Aveva da poco lasciato la sua terra natale... "In India", ci racconta, "il cibo ha una forte connotazioneÌýemotiva".Ìý
“In India nessuno va al ristoranteÌýa mangiare le pakora. Si gustano a casa,Ìýin famiglia, oppure si comprano dal venditore ambulante che le frigge nel suo kadhai (pentolone)".
Nacque in lei il desiderio di convidere la piacevolezza del ciboÌýcon altri, invitando persone a casa sua a gustare prelibatezzeÌýdella cucina indiana. Aveva gettato le basi per la nascita diÌýTasty Talks, laÌýsua attività .
L'inizio
Manasi creaÌýun evento su Facebook invitando tutte le persone a cui piace la cucina indiana.ÌýI primi due clienti non tardano ad arrivare: il menùÌýprevede la degustazioneÌýdiÌýfragranti pakora. Il guadagno è misero ma non le importa.ÌýIniziaÌýad organizzare ceneÌýa casa sua, ogni mese,Ìýdove prepara specialità tipicheÌýad un costo modesto. Era il 2018. Nel 2019 comincia ad ingaggiareÌýdegli host, ossia degliÌýchef amatorialiÌýinteressati ad organizzareÌýeventi simili nelleÌýloro cucine.Ìý
Gli sforzi dei primi tempiÌý
Nessuna impresa commerciale vede la luce senza una buone dose di fatica. Trovare i primi clienti non è stato facile. SiÌýè iscritta a tutti i gruppi Facebook e Meetup. A volte si è presentata anche a feste che non le interessavano, al solo scopo di incontrare potenziali clienti e di capire come funzionasse il tessuto sociale locale. Gli sforzi l'hanno ripagata. Le serate dove insegnaÌýa prepare i momos (ravioli indiani) sono quelleÌýche riscuotono più successo di pubblico.Ìý
Le sfide
L'industria alimentare deve fare i conti conÌýla stagionalità . Per Manasi non è stato da meno. Se durante l'inverno la sua cucina era sempre piena, in estate le cose andavano a rilento perchèÌýle persone preferivano stare all'aria aperta. Ma questo non l'ha scoraggiata. L'estate del 2019 le è servita per costruire una solida rete di contatti.
Nell'estate del 2020Ìýil business era in sofferenzaÌýa causa del coronavirus.ÌýManasi ha quindi deciso di concentrarsiÌýsui corsi di cucina online. Ora che la situazione è più tranquillaÌýha anche iniziato a sperimentare con eventi all'aperto tipo picnic al parco.
La concorrenza non ha tardato ad arrivare ma lei non mai perso di vista l'obiettivo ed ha puntato a creare una clientela tutta sua, investendo sui rapporti sociali. Questo settore si basa molto sulle relazioni tra leÌýpersone. E' riuscita a mantere alta la qualità degli eventi, ingaggiando i migliori "host" con i quali ha instauratoÌýun buon rapporto lavorativo.Ìý
I momenti migliori
Il successo di queste esperienze culinarie non passa solo attraverso il ciboÌýma si fonda anche sulle relazioniÌýche si intessono durante i pranzi o le cene. Tante persone hanno trovato l'anima gemella durante questi eventi. Tanti sono diventati dei clienti affezionati perchè partecipare agli incontri è un modo perÌýsocializzare.Ìý
"Il momento migliore è statoÌýlaÌýcelebrazione del centesimo evento diÌýTasty Talks", sorride feliceÌýManasi. "Era il giorno della festa della donna, hanno partecipato 50 persone, e si è svolto in una cucina professionale. Ai fornelli 6 fantastiche donne chef.ÌýE' stata esperienza unica".Ìý
I progetti futuri
Nei prossimi due anni, Manasi progettaÌýdi espandersi sia online che sul territorio nazionale, sempre assicurandosi che gli eventiÌýmantenganoÌýla loroÌýessenza. Sta anche sperimentando diversi formatÌýper proporre l'esperienza attraverso storieÌýcheÌýsi raccontino conÌýcibo e musica, serateÌýdi pittura con degustazioni, tourÌýgastronomici e così via.
Il consiglio perÌýaltri aspiranti imprenditori
“CredoÌýche una persona che decide di trasferirsi all'estero abbia la grande fortuna di poter modellare la sua vita comeÌývuole. Non è semplice ma il piacereÌýdi costruire qualcosa da zero, in un posto completamente nuovo, senza un capitale sociale a disposizione,Ìýpuò essere un vero punto di svolta nel percorsoÌýdi un espatriato. Esorto gli aspiranti imprenditoriÌýa calcolare bene i rischi e poi di buttarsi. E' importante essere attenti ai bisogni dei clienti. E' crucialeÌýinstaurare un rapporto amichevole con i primiÌý100 clienti. FalliÌýfelici eÌýli hai conquistati. Sopra ogni cosa, bisognaÌýessere pazienti e non demordere. Roma non è stata costruita in un giorno!".