Il 2023 porta una serie di cambiamenti, in positivo e in negativo. Se da un lato l'aumento del Plan Épargne Logement (PEL) consentirà  di mettere da parte qualche risparmio, dall'altro le tasse sugli immobili continueranno ad aumentare. Anche la percentuale della ritenuta d'acconto è stata rivista per tenere conto dell'inflazione. L'imposta sull'abitazione principale, che prima veniva pagata da inquilini e proprietari, è stata eliminata. Sono previsti altri adeguamenti per aiutare le famiglie a ridurre le spese. Ne parliamo di seguito.
Aumenta il premio nascita
Il premio nascita 2023 è stato fissato a 1.003,95€, contro i 965,34€ dell'anno scorso. Viene raddoppiato in caso di parto gemellare.Â
Attenzione: il bonus non viene erogato immediatamente ma allo scadere del secondo mese di vita del/i bambino/i (in media).Â
L'assegno di natalità (prime de naissance) è una prestazione sociale erogata dalla Caisse aux Affaires Familiales (CAF) ed è riservata alle persone che vivono in Francia. I genitori espatriati in Francia ne hanno quindi diritto. Esiste anche un premio per chi adotta.
Sconti per le famiglie numerose
Buone notizie per le famiglie espatriate. Dal 9 gennaio 2023 possono richiedere online la tessera per famiglie numerose, ossia la carte famille. Per "famiglia numerosa" si intende un nucleo con almeno tre figli minorenni. La tessera è disponibile per i cittadini europei, gli stranieri che vivono in Francia, i cittadini francesi e dà diritto a sconti sui biglietti ferroviari (2a classe) della SNCF.
Gli sconti sono calcolati in base alla prole: -30% per l'intera famiglia con 3 figli minori, -40% con 4 figli minori, -50% con 5 figli minori, -75% con 6 o più figli minori.Â
I vantaggi non finiscono qui infatti la carte famille offre riduzioni anche in ambito sanitario (assicurazione sanitaria integrativa), scolastico (sostegno scolastico), dell'assistenza all'infanzia, del tempo libero (sport, cinema, riviste, musei, parchi di divertimento, ecc.), della ristorazione e sull'abbigliamento.
Per ottenere la tessera è sufficiente inviare il modulo di richiesta unitamente a: libretto di famiglia o certificato di nascita di ogni suo membro, una fototessera di ciascuno e un assegno di 19 euro intestato alla SNCF. I cittadini europei devono inoltre fornire un documento di identità e un certificato di residenza in Francia. Gli stranieri devono presentare un permesso di soggiorno valido.
Migliore copertura dei costi per l'assistenza all'infanzia
Terza buona notizia per gli espatriati in Francia. Dal 1° gennaio, lo Stato ha aumentato i contributi per le spese di assistenza all'infanzia. Il tetto massimo è stato portato a 3.500 euro, contro i 2.300 euro assegnati in precedenza. La sovvenzione interessa i bambini con meno di 6 anni accuditi da una baby-sitter, o che frequentano un asilo nido o una scuola materna.
Mamme in attesa: controlli più approfonditi
Si tratta di un cambiamento che riguarda tutte le donne che partoriscono in Francia. Il Ministero della Salute e della Prevenzione sta potenziando gli esami di monitoraggio e i test di screening. In conformità con le direttive dell'Autorità Nazionale Francese per la Salute (HAS), il Ministero della Salute ha aumentato il controllo sulle malattie rare e ha aggiunto sette nuove patologie allo screening. Queste nuove malattie si aggiungono alle 6 già previste e alla sordità permanente. Tutti i test sono ora coperti dall'assicurazione sanitaria.
Addio canone TV
Il governo francese ha finalmente ceduto. Nonostante il parere contrario dell'industria radiotelevisiva pubblica, il contributo per la radiodiffusione pubblica, meglio conosciuto come "canone TV", non comparirà più nella dichiarazione dei redditi. Fino ad ora, ogni famiglia doveva pagare un canone annuale di 138 euro. Una buona notizia per il portafoglio degli espatriati e dei francesi? Secondo gli addetti ai lavori, non proprio. Il canone garantiva loro autonomia e indipendenza. Il governo ha promesso un risarcimento per compensare questa perdita. Ma gli utenti temono comunque di rimetterci.
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