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Clizia, un'artista ed educatrice d'arte a Dubai

 Clizia Zepparelli
Clizia Zepparelli
Aggiornato daFrancescail 10 Agosto 2023

Clizia è originaria della provincia di Perugia. Vive a Dubai da quasi sei anni, dove si è trasferita per seguire il marito. "Il livello di sicurezza in città" - scrive - "é altissimo e i servizi in generale sono molto buoni". In questo articolo ci parla della sua esperienza all'estero e dà consigli utili al trasferimento negli Emirati Arabi Uniti. 

Raccontaci di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?

Un saluto a tutti i lettori, mi chiamo Clizia Zepparelli e sono originaria della provincia di Perugia (IT). Circa sei anni fa ho lasciato l'Italia per intraprendere un nuovo progetto di vita a Dubai, negli UAE.

Da dove nasce la decisione di trasferirti negli Emirati Arabi? In che emirato vivi ed in base a che criteri hai fatto la tua scelta?

Ho maturato questa decisione per diversi motivi, sicuramente il più incisivo è stato quello sentimentale, scegliendo di seguire mio marito negli UAE essendo lui nato e cresciuto lí, ed anche per darmi un occasione in più in ambito lavorativo.

Di cosa ti occupi attualmente?

Sono un'artista ed educatrice d'arte. Oltre a coltivare la professione di pittrice performativa partecipando a mostre ed eventi nazionali ed internazionli, insegno in uno studio d'arte per ragazzi disabili ad alto funzionamento, dove l'approccio all'arte è a 360 gradi. Porto avanti progetti di pittura, scultura, video art e cerco di coltivare il potenziale artistico di ogni ragazzo.

Che passi hai dovuto seguire per ottenere il visto per lavorare e risiedere a Dubai?

Sono entrata sotto lo sponsor di mio marito come housewife, non avendo all'epoca una licenza. Attualmente ho ricevuto una lettera di accreditamento governativa per poter ottenere la Golden Visa, che permette a persone di talento in diversi settori (per me artistico) di avere un visto continuativo di 10 anni con diversi benefit annessi.

Lavorare come expat a Dubai è il sogno di tanti. Tu che ce l'hai fatta, ci potresti dire che esperienze e bagaglio servono per trovare un buon lavoro a Dubai?

Il mercato del lavoro a Dubai é molto competitivo e bisogna sapersi destreggiare. Occorre avere anni di esperienza in uno specifico settore per poter allinearsi con il livello di domanda-offerta, nonchè avere una buona dose di adattamento e flessibilità a contesti sociali multietnici, e non da meno verso le condizioni climatiche estreme, specie in estate. Saper parlare inglese é un must, e per quanto riguarda l'arabo, non è necessario ma in alcuni settori potrebbe fare la differenza.

E' facile conoscere gente a Dubai? Tu sei riuscita a creare una cerchia di amici?

Dubai é una grande cittá, si incontrano persone da tutto il mondo, e paradossalmente non è cosi facile stringere e mantenere rapporti duraturi. Tuttavia, in questi anni, sono riuscita a legare e fare amicizia con diverse persone, italiane e non, legate magari dagli stessi hobby ed interessi. Rispetto all'Italia il processo é più lento, ma è assolutamente possibile.

Come ti piace trascorrere il tempo libero?

Nel tempo libero mi dedico alla mia famiglia, avendo una bimba di quasi 5 anni. Non manchiamo di esplorare parchi giochi e playarea, non trascurando peró anche le uscite serali con amici in ristoranti e locali che popolano tutta la città. A Dubai si trovano tutti i tipi d'intrattenimento e c'é l'imbarazzo della scelta.

Immagino che ci siano degli aspetti della vita a Dubai, sia positivi che negativi, che hai scoperto solo vivendoci. Quali sono?

Sinteticamente parlando, potrei dire che di positivo c'é una grande offerta di lavoro e opportunitá di crescita in molti settori. Il paese ha un approccio molto piú snello e fresco, con una visione del futuro innovativa ed all'avangardia, preservando allo stesso tempo un'identitá tradizionale molto forte. Il livello di sicurezza é altissimo, impensabile per una qualsiasi cittá europea. Il paese é nuovissimo ed offre infrastrutture straordinarie con servizi generali di alto livello.

Di contro, saró forse ripetitiva, ma da buona italiana non posso non nominare la qualitá del cibo, che personalmente ritengo molto inferiore in termini di qualitá rispetto all'Italia, e non di meno lo stile di vita frenetico che segue ritmi lavorativi nettamenti più stressanti. Sembrerá banale, ma il clima fá la differenza, in quanto molto del tempo viene passato indoor precludendo la possibilitá di godere della natura e dei paesaggi autentici caratteristici di questo bel paese.

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A proposito di

Faccio parte del team di ½ûÂþÌìÌà e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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