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Studiare all'estero: novità nel settore dell'educazione internazionale

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Shutterstock.com
Scritto daAsaël Häzaqil 09 Febbraio 2024

La mobilità internazionale degli studenti è al centro della strategia dei Paesi che competono per attrarre talenti stranieri. Le destinazioni preferite degli studenti internazionali nel 2024 sono le stesse di sempre? Quali sono le nuove priorità degli studenti internazionali? Diamo un'occhiata più da vicino.

Studiare all'estero: i cambiamenti nel 2024 

Quali sono i Paesi che stanno emergendo come destinazioni di punta tra gli studenti stranieri? Quali sono i corsi più richiesti? Vediamo le nuove tendenze per quest'anno.

Le destinazioni preferite dagli studenti stranieri

Nel 2024, tra i Paesi preferiti dagli studenti internazionali ci sono la Germania, la Corea del Sud, gli Emirati Arabi Uniti (EAU), l'Irlanda e l'Australia. Il filo che li lega sono gli sforzi profusi per attirare la comunità degli studenti internazionali.

La Germania sta colpendo nel segno lanciando un nuovo programma di sostegno per gli studenti stranieri (che sarà lanciato in primavera). Il progetto, chiamato "FIT" (per "Promozione dei talenti internazionali per l'integrazione negli studi e sul mercato del lavoro") è nato da un'idea del Servizio tedesco per gli scambi accademici (DAAD) e del Ministero federale dell'Istruzione e della Ricerca. Gli Emirati Arabi Uniti puntano sul loro dinamismo economico per attirare gli studenti stranieri. Gli ultimi dati forniti dalla Dubai Knowledge and Human Development Authority (KHDA) mostrano che il numero di studenti stranieri è aumentato del 12% nel biennio 2022-2023. A fine 2023, il numero di studenti stranieri ha superato la soglia dei 30.000. La Corea del Sud sta cavalcando l'onda hallyu per attirare gli studenti internazionali mentre l'Irlanda sta approfittando della Brexit. Il Paese offre un sistema universitario simile a quello del Regno Unito, ma a costi inferiori.

Aumento dei corsi a distanza 

Ancora di salvezza per gli studenti internazionali durante la pandemia, i corsi a distanza sono ancora d'attualità e guadagnano addirittura terreno nel 2024. Ne usufruiscono sia gli stranieri che gli autoctoni. Solo in Germania, l'Associazione federale dei fornitori di formazione a distanza riferisce che 500.000 studenti frequentano corsi a distanza. Il successo è tale che alcune università offrono corsi a distanza al 100%. In Francia, l'Università di Nantes offre corsi parzialmente o al 100% online. La FernUniversität di Hagen (Università aperta di Hagen) è l'unica università pubblica tedesca al 100% online.

Il vantaggio principale dei corsi a distanza è il costo. Un master può costare 15.000 euro o più in un'università tradizionale, ma solo 1.500-2.000 euro in un'università online. Più flessibile, il 100% online è più compatibile con il lavoro e offre un'ampia scelta di corsi. Ma questo metodo richiede una grande disciplina e non permette di approfondire tutti gli aspetti dell'espatrio. La vita di uno studente straniero non è solo studio. L'immersione nell'università del Paese ospitante favorisce l'integrazione. 

Il successo delle città di medie dimensioni

Le grandi città sono ancora popolari, ma quelle di medie dimensioni stanno guadagnando terreno. In Canada, il governo federale e le province stanno intensificando i programmi per attirare studenti in località diverse da Toronto, Vancouver e Montreal. Halifax è una città universitaria della Nuova Scozia, rinomata per la qualità dell'insegnamento. Lo stesso vale per Regina, nella provincia del Saskatchewan. La Nuova Scozia e il Saskatchewan hanno un'altra cosa in comune: i programmi per i lavoratori internazionali. 

In Francia, Valenciennes è tra le città di medie dimensioni che si sta facendo strada nella classifica delle destinazioni studentesche. Per attirare i talenti stranieri, Valenciennes punta sul suo tessuto industriale (la Toyota ha sede qui) e sui suoi investimenti nell'ambito dell'innovazione. 

Visti per studenti: cosa cambia nel 2024

Gli studenti internazionali optano sempre più spesso per i Paesi dove le procedure di ottenimento del visto sono più snelle. Anche il costo rimane un fattore cruciale. Con la Brexit, il numero di studenti europei nel Regno Unito si è notevolmente ridotto, in parte a causa delle procedure di rilascio del visto, in parte per l'impennata dei costi degli studi. Ecco un approfondimento sui altri Paesi che stanno apportando modifiche ai visti per studenti.

Canada

Il Canada sta riducendo il numero di permessi di studio rilasciati agli studenti stranieri. Il numero sarà limitato a circa 360.000 permessi di studio nel 2024 e nel 2025. Si tratta del 35% in meno rispetto al 2023. I massimali saranno più alti nelle province che, in passato, hanno accolto il maggior numero di studenti stranieri. Il provvedimento non riguarderà chi è già in possesso di un visto per studenti, né chi desidera rinnovarlo o sta facendo un master o un dottorato. La misura interessa, di contro, anche il programma di permessi di lavoro post-laurea: a partire dal 1° settembre 2024, i criteri di ammissibilità al programma saranno più severi.

Germania

A partire da marzo 2024, i titolari di un visto per studenti potranno lavorare più a lungo. L'orario di lavoro degli studenti passerà da 120 giorni a tempo pieno/240 giorni a tempo parziale a 140 giorni a tempo pieno/280 giorni a tempo parziale. Gli studenti stranieri potranno lavorare 20 ore a settimana. 

Stati Uniti

Nel dicembre 2023, l'US Citizenship and Immigration Services (USCIS) ha aggiornato la sua politica sui visti per studenti (visti F e M). Si tratta principalmente di aggiustamenti, in particolare per quanto riguarda il mantenimento dello status di residente mentre lo studente straniero sta cercando di ottenere la residenza permanente. Gli studenti stranieri con visto F-1 in ambito STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) che cercano un lavoro in una start-up beneficeranno di un'estensione del tirocinio facoltativo (OPT). La start-up scelta dovrà aderire al programma OPT. Questa misura faciliterà l'assunzione in azienda di laureati stranieri in materie STEM. 

Australia

Nel dicembre 2023, il governo australiano ha annunciato una serie di modifiche sul visto per studenti (da applicarsi all'inizio del 2024). Il test per comprovare la conoscenza dell'inglese richiederà un livello minimo di inglese più alto; nello specifico, il Genuine Temporary Entrant (GTE) sostituirà il Genuine Student Test (GST).
Altre modifiche riguardano i visti temporanei per i laureati stranieri. La durata del visto post-laurea per gli studenti con master è stata ridotta da 3 a 2 anni e per quelli con dottorato da 4 a 3 anni. La durata del visto per i master di ricerca rimane invariata (3 anni).

Espatrio: quali studi intraprendere, che carriera prediligere?

In linea generale, gli studenti internazionali sono orientati su carriere con un alto potenziale di assunzione. La cosa è facilmente comprensibile, in un mondo colpito da una crisi economica e da una carenza persistente di posti di lavoro. 

La pandemia e la crisi economica hanno avuto un forte impatto sul budget degli studenti internazionali. Ancor più che in passato, la loro priorità è investire in studi e corsi che portino a un impiego. Business, management, IT, tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) e salute sono i più gettonati tra gli studenti internazionali. Si tratta di ambiti carenti di manodopera in molti Paesi. Puntare su questi settori aumenta le possibilità di una carriera internazionale. 

Gli studenti internazionali sono interessati anche ai Paesi che offrono programmi post-laurea specifici (USA, Canada, Germania, ecc.). Al contrario, le nazioni che hanno adottato misure restrittive nei confronti dell'immigrazione stanno perdendo punti, ma queste puntano sugli studenti stranieri più specializzati. La decisione del Regno Unito di limitare l'ingresso degli studenti che si trasferiscono con la famiglia (a meno che non siano ricercatori o titolari di borse di studio governative) è molto penalizzante.

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Ho una laurea magistrale in Giurisprudenza - Scienze Politiche e un diploma del Japanese Language Proficiency Test (JLPT) N2. Ho lavorato come addetta alla comunicazione. Ho oltre 10 anni di esperienza come web copywriter.

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