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La Croce di Malta

Pubblicato 19 Luglio 2018

I Cavalieri di San Giovanni, conosciuti anche come Cavalieri Ospitalieri, adottarono l'attuale Croce di Malta come loro simbolo nel 1566. Dopo il Grande Assedio di Malta, avvenuto nel 1565, i Cavalieri iniziarono i lavori di costruzione di quella che avevano pianificato essere la città fortificata di La Valletta, creando anche infrastrutture e migliorie. La Croce di Malta è apparsa per la prima volta nel 1567 sulle monete di rame, e continua ad essere utilizzata ancora oggi sugli euro maltesi.

Storia dei Cavalieri di San Giovanni

Le origini dei Cavalieri di San Giovanni risalgono a un ordine di monaci legati ad un ospizio costruito nelle Terre Sante per aiutare i pellegrini. La loro missione consisteva nel prendersi cura dei malati e dei poveri.
Nell'aiutare i pellegrini nelle Terre Sante, i Cavalieri di San Giovanni hanno fondato basi militari e navali sul territorio.
Dopo essere stati cacciati dal Regno di Gerusalemme nel 1291, i Cavalieri cercarono rifugio nel Regno di Cipro e a Rodi. Rimasero a Rodi fino al 1522, quando Solimano il Magnifico assediò l'isola. I Cavalieri sopravvissuti all'attacco ricevettero il permesso di ritirarsi, essendosi dimostrati valorosi in battaglia.
Si diressero in Sicilia, e continuarono la ricerca di una nuova base fino al 1530, quando il re Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Sicilia, permise loro di fermarsi stabilmente a Malta.

Simbolismo della Croce di Malta

La prima volta che venne usata, simboleggiava le otto terre di origine dei Cavalieri di San Giovanni: Auvergne, Provenza, Francia, Aragona, Castiglia e Portogallo, Italia, Germania e le riunite Inghilterra, Scozia e Irlanda.

Gli otto punti rappresentano anche gli otto doveri dei Cavalieri di San Giovanni, ovvero:

'¢ Vivere nella verità
'¢ Avere fede
'¢ Pentirsi dei propri peccati
'¢ Dare prova di umiltà
'¢ Amare la giustizia
'¢ Essere misericordiosi
'¢ Essere sinceri e generosi
'¢ Resistere alla persecuzione

Gli otto punti rappresentano anche le Beatitudini, ovvero quelle qualità che dovrebbero avere coloro che lavorano a contatto con chi soffre, infatti sono utilizzate dall'ambulanza di San Giovanni in riferimento al primo soccorso:

'¢ Osservatore ('in grado di notare le cause e i segni delle ferite')
'¢ Discreto ('capace di porre domande al fine di capire i sintomi e la storia del paziente, senza farlo sentire a disagio e guadagnandosi la sua fiducia e quella degli astanti')
'¢ Pieno di risorse ('abile ad usare al meglio qualsiasi cosa sia a portata di mano per prevenire ulteriori danni')
'¢ Abile ('in grado di trattare un paziente senza causare dolore inutile, utilizzando le apparecchiature in modo efficiente e appropriato')
'¢ Chiaro ('in grado di dare istruzioni precise al paziente o agli astanti su come è meglio agire per aiutarlo')
'¢ Perspicace ('esperto nel decidere quali delle diverse lesioni trattare immediatamente sul luogo, quali lasciare ai medici una volta arrivati in ospedale e quali indicazioni dare al paziente')
'¢ Perseverante ('che non perde le speranze, anche se inizialmente non ha avuto successo')
'¢ Empatico ('in grado di dare vero conforto e incoraggiamento a chi soffre')

La Croce di Malta ancora oggi rappresenta il Sovrano Ordine Militare di Malta, l'Ordine di San Giovanni e il Venerabile Ordine di San Giovanni, ed è stata persino adottata dalla compagnia aerea Air Malta per rappresentare il proprio Stato.

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A proposito di

Marie-Astrid vive a Malta dal 2017 e conosce il paese come il palmo della sua mano. È una scrittrice e offre anche consigli a chi vuole iniziare una nuova vita nell'arcipelago.

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