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Il sistema fiscale in Portogallo

Pagare le tasse in Portogallo
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Aggiornato daFrancescail 02 Marzo 2024

In Portogallo si vive bene. Vanta un clima favorevole, una splendida costa, infrastrutture sviluppate e una buona posizione geografica. Sebbene il Paese abbia un costo della vita leggermente inferiore rispetto alle nazioni europee limitrofe, e una tassazione vantaggiosa per certe categorie di residenti stranieri, il governo sta eliminando queste agevolazioni per una maggiore salvaguardia dei cittadini locali. 

Tutti gli espatriati che vogliono trasferirsi e vivere in Portogallo dovrebbero conoscere il sistema di tassazione prima di partire. In quanto residenti portoghesi, anche agli espatriati sarà richiesto di pagare delle imposte sul reddito, sulle proprietà immobiliari e su altri introiti. Il regime fiscale agevolato per i Residenti Non Abituali è stato abolito.
Di seguito trovate una panoramica dei requisiti fiscali a cui dovete ottemperare in Portogallo. 

Tasse in Portogallo: panoramica

Il sistema fiscale portoghese non è particolarmente complicato. Ci sono tasse statali e tasse locali. Le tasse in Portogallo seguono un sistema di scaglioni progressivi e vengono calcolate tenendo conto del reddito, delle spese e della proprietà immobiliari. Più guadagni, più tasse paghi.

Gli espatriati che risiedono in Portogallo devono registrarsi come contribuenti prima di iniziare a produrre reddito sul territorio. Registrarsi come contribuenti è molto semplice: dovrete solamente compilare un formulario e inviarlo all'ufficio tributi locale. Per trovare l'ufficio di competenza, potete consultare il sito internet Portal des Financas (l'autorità fiscale portoghese). 

L'anno fiscale in Portogallo comincia il 1° gennaio e finisce il 31 dicembre. Le tasse da pagare allo Stato includono l'imposta sul reddito, sulle società e sulle plusvalenze, mentre le tasse locali sono gestite a livello locale. 

Gli espatriati devono pagare le tasse in Portogallo?

La risposta a questa domanda dipende dallo status della vostra residenza nel Paese e dalla durata del soggiorno. Se vivete in Portogallo per più di 183 giorni in un anno solare, sarete identificati come contribuenti. In questo caso, dovrete pagare l'imposta sul reddito.

Imposta sul reddito in Portogallo

Tutti i residenti in Portogallo devono pagare un'imposta sul reddito, che sia prodotto nel Paese o che provenga dall'estero. È consigliabile verificare in anticipo che il vostro Stato d'origine abbia accordi fiscali con il Portogallo, per evitare la doppia tassazione.
Attualmente, le percentuali dell'IRS (imposta sul reddito) possono variare dallo 0% (se percepite lo stipendio minimo) al 41% (se guadagnate più di 20.000 euro al mese), con molte altre fasce intermedie. Inoltre, è prevista una quota fissa dell'11%, prelevata dallo stipendio, da destinare al fondo pensionistico pubblico (Segurança Social), mentre le restanti tasse (IRS) dipendono dall'importo guadagnato.

Per quanto riguarda i lavoratori freelance, dovranno registrare la loro attività presso il Dipartimento delle Finanze più vicino oppure online sulla Piattaforma del Dipartimento delle Finanze, ed emettere fatture chiamate Recibo-Verde (ricevuta verde). I freelance che guadagnano meno di 13.500€ all'anno sono solitamente esenti dal pagamento dell'IVA (imposta sul valore aggiunto) e non devono versare l'IRS su base mensile (anche se dovranno fare la dichiarazione dei redditi ogni anno tra maggio e giugno e versare eventuali arretrati dovuti allo Stato). Devono inoltre pagare il contributo al fondo pensionistico ogni mese, in base all'importo guadagnato nel trimestre precedente. Per quanto riguarda il lavoro da freelance, consigliamo di rivolgersi a un consulente fiscale o a un commercialista portoghese, poiché ci sono molte sfumature che incidono sull'ammontare delle tasse da pagare, tra cui la natura della vostra attività, l'importo che guadagnate, le date di emissione delle fatture e le spese deducibili.

Come nella maggior parte degli altri Paesi, sono previste detrazioni fiscali per un'ampia gamma di spese, tra cui quelle scolastiche e sanitarie, per i contributi pensionistici e per le donazioni in beneficenza. Il modulo per la dichiarazione dei redditi può essere compilato online o in forma cartacea. Per calcolare l'importo delle tasse da pagare, potete utilizzare il calcolatore fiscale sul sito web dei Servizi Pubblici.

L'imposta sul reddito in Portogallo si applica a diverse fonti di reddito, tra cui:

  • Lavoro dipendente;
  • Lavoro autonomo;
  • Investimenti/ plusvalenze (beni, azioni, ecc.);
  • Proprietà in affitto;
  • Vendita di immobili;
  • Pensioni.

Le coppie sposate possono presentare una dichiarazione dei redditi congiunta. L'aliquota fiscale si calcola dividendo in due il reddito complessivo.

Tassa sulla proprietà in Portogallo

La tassa sulla proprietà (IMI - Imposto Municipal sobre Imóveis) viene pagata da chi possiede un immobile in Portogallo. L'IMI è gestita a livello comunale e viene calcolata in base al valore della proprietà. Non si applica necessariamente sull'importo pagato per acquistare l'immobile, ma sul VPT (Valor Patrimonial Imobiliário), un indice che tiene conto delle dimensioni dell'immobile, della sua data di costruzione e della sua ubicazione.

Considerando che i prezzi delle case in Portogallo sono alle stelle, il VPT è solitamente inferiore ai valori attuali del mercato immobiliare (il che si traduce in tasse più basse). Se vivete in un'area urbana, le aliquote IMI variano dallo 0,3% allo 0,45% del valore della casa. Se possedete una proprietà con un valore inferiore a 125.000€, potete beneficiare di un'esenzione di tre anni, ma dovete vivere nella proprietà stessa.

L'IMI si applica solo ai proprietari di immobili e gli affittuari non sono tenuti a pagare questa imposta.

L'AIMI (Adicional Imposto Municipal Sobre Imóveis) è un'imposta aggiuntiva sulla proprietà che è stata introdotta nel 2017. L'AIMI si applica a chi possiede una proprietà con un valore pari superiore, a 600.000€.
Per quanto riguarda i redditi da locazione, l'aliquota è fissata al 28%.

Imposte sulle società in Portogallo

Le aziende in Portogallo pagano le tasse ad un'aliquota forfettaria del 21%, più una tassa comunale (fino all'1,5%).  Se l'azienda realizza profitti superiori a 1,5 milioni di euro, sono previsti oneri aggiuntivi.

Visto che il governo in Portogallo offre grande sostegno alle piccole e medie aziende, è possibile che esse paghino un'aliquota ridotta del 17% sul loro primo profitto tassabile pari a 25.000 EUR. Inoltre, le piccole aziende con un fatturato annuale inferiore a 200.000 EUR, possono avvalersi di un regime semplificato e scegliere di pagare le tasse sul fatturato anziché sugli utili.

Tasse di successione in Portogallo

In Portogallo non si pagano tasse di successione. I capitali ereditati sono tassati in base ad un imposta di bollo al tasso fisso del 10%. 
Imposta sul valore aggiunto in Portogallo

L'imposta sul valore aggiunto, cioè l'IVA, è un'imposta sui consumi applicata alle merci. In Portogallo, le aziende con un fatturato maggiore di 10.000 EUR devono pagare l'IVA. 

L'IVA è applicata come segue:

  • L'aliquota generale è del 23% (beni e servizi imponibili)
  • L'aliquota intermedia è del 13% (beni e servizi alimentari e bevande);
  • L'aliquota ridotta è del 6% ed è destinata ad alcuni beni di prima necessità (prodotti alimentari di base, libri, medicine, trasporti, alloggi, ecc.)

Sanzioni fiscali in Portogallo

Anche se il Portogallo offre molti vantaggi fiscali ai suoi residenti, è necessario seguire bene tutte le regole e rispettare le scadenze fiscali. Compilare la dichiarazione dei redditi in modo scorretto, o presentarla in ritardo, potrebbe comportare delle sanzioni. 

Il sistema fiscale in Portogallo non è particolarmente complicato ma è fondamentale essere ben informati qualora decidiate di diventare residenti fiscali nel Paese. 
Se pensate che gestire la fiscalità non sia alla vostra portata e che la vostra conoscenza della lingua portoghese non sia adeguata per gestire la documentazione, contattate un commercialista.

Indirizzi utili:

 (in portoghese)
 (in inglese)
 (in portoghese)
 (in inglese)

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Faccio parte del team di ½ûÂþÌìÌà e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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Commenti

  • laviniavirginia
    laviniavirginia4 anni fa(Modificado)
    Salve, nella parte che tratta le plusvalenze, l'articolo informativo indica : Nel caso i guadagni sono reivestiti nell'acquisto di un'altra proprietà, questi vengono tassati al 50%. Non è molto chiaro in quanto subito prima indicavate i diversi tassi d'imposizione fiscale e parrebbe così che il tasso sulla plusvalenza sarebbe addirittura superiore. È invece da supporre che la tassa sul plusvalore venga dimezzata (in questo senso, il 50%) SE si reinveste nell'acquisto di un altro bene immobiliare.
  • Federico52
    Federico525 anni fa(Modificado)
    Buongiorno. Sto cercando di capire quanto sarebbe tassato il mio reddito di pensione dopo i diaci anni esentasse, se decidessi di chiedere cittadinanza portoghese alla fine di questi. Quanto viene tassata la pensione ai portoghesi? Grazie per eventuale risposta. Federico

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