Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono una destinazione popolare tra i turisti di tutto il mondo, e un ottimo posto di lavoro per gli espatriati. Gli Emirati Arabi Uniti vantano un ricco patrimonio culturale e infrastrutture moderne. Gli espatriati che lavorano negli Emirati Arabi Uniti possono inoltre beneficiare di stipendi esentasse.
Oltre al fatto di non pagare tasse sullo stipendio, ci sono molti altri vantaggi nel lavorare negli Emirati Arabi Uniti. Uno di questi è rappresentato dalle opportunità di impiego disponibili sul territorio, dato che il mercato continua a crescere.
Primi passi per lavorare negli EAU
Per lavorare negli Emirati Arabi Uniti è necessario ottenere un visto e un permesso di lavoro prima della partenza; per poter richiedere un permesso di lavoro è necessario ricevere un'offerta di lavoro. Una volta trovato un impiego, il datore di lavoro può iniziare le pratiche per la richiesta di visto, di cui pagherà le spese di emissione. La maggior parte delle offerte di lavoro negli Emirati è disponibile online. Una volta assunti, la procedura per ottenere il visto di residenza sarà gestita dal vostro datore di lavoro.
Ricerca di lavoro negli Emirati Arabi Uniti
Per trovare un lavoro negli Emirati Arabi Uniti, potete cercare offerte di lavoro su giornali locali online come Gulf News, Khaleej Times o Emarat Al Youm, portali di lavoro governativi o privati, o registrarvi presso agenzie di reclutamento.
Le agenzie di reclutamento con sede negli Emirati Arabi Uniti sono numerose e spesso se ne trovano di specializzate in particolari settori o industrie, così come altre più generiche. Alcune delle principali agenzie di reclutamento negli Emirati Arabi Uniti sono:
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Potete anche consultare i siti web di aziende o organizzazioni, che spesso riportano le offerte di lavoro nella sezione dedicata "Lavora con noi". Non esitate a chiedere ai vostri contatti professionali se sono a conoscenza di offerte di lavoro, in modo che possano consigliarvi per accelerare il processo di ricerca. Fare revisionare gratuitamente il vostro CV sul sito TopCV.
Tenete presente che, se ottenete un posto di lavoro tramite un'agenzia di reclutamento, le spese sono a carico del datore di lavoro.
Importante:
È illegale lavorare con un visto turistico o di visita.
I principali settori occupazionali negli Emirati Arabi Uniti
Indipendentemente dal tipo di lavoro che state cercando, negli Emirati Arabi Uniti troverete delle opportunità interessanti. Tuttavia, alcuni settori si distinguono più di altri.
Petrolio e gas
Come molti avranno intuito, il settore del petrolio e del gas è l'industria più importante degli Emirati Arabi Uniti e rappresenta un terzo del PIL totale del Paese. Gli investimenti in questo settore hanno continuato a crescere grazie a tasse societarie ridotte e agli sviluppi tecnologici.
In questo settore sono disponibili opportunità per specialisti del settore come tecnici, ingegneri, account manager, addetti all'amministrazione e altro ancora.
Alcune delle principali aziende del settore petrolifero sono:
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Edilizia
Gli Emirati Arabi Uniti si sono trasformati da un territorio prevalentemente desertico in un Paese in continuo sviluppo e fermento con città metropolitane, il che ha reso l'ediliza un settore chiave, in particolare a Dubai e Abu Dhabi.
In questo ambito sono disponibili opportunità per project manager, tecnici, supervisori, ingegneri e altro ancora.
Alcune delle principali aziende del settore edile sono:
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Energia rinnovabile
Avendo ospitato l'ultimo Cop28, gli Emirati Arabi Uniti investono molto nella sostenibilità. Il Paese è alla ricerca di mezzi alternativi per produrre l'energia necessaria ad alimentare la sua economia. Tra i suoi obiettivi c'è quello di creare 50.000 posti di lavoro ecosostenibili e di triplicare la sua capacità di energia rinnovabile fino a 14 GW entro il 2030.
In questo settore sono disponibili opportunità per ingegneri, analisti, project manager, consulenti, ricercatori e altro ancora.
Alcune delle principali aziende del settore delle energie rinnovabili sono:
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Turismo e ospitalità
Gli Emirati Arabi Uniti sono noti per essere una delle principali destinazioni turistiche a livello mondiale. Il Paese ha messo in campo 25 iniziative nell'ambito della Strategia Turistica degli EAU 2031, volte a sostenere ulteriormente lo sviluppo del settore.
Dubai, in particolare, ha registrato un aumento significativo del turismo nell'ultimo anno.
In questo settore sono disponibili opportunità di lavoro in hotel, ristoranti, attrazioni turistiche e altro ancora.
Assistenza sanitaria
Un altro settore su cui gli Emirati Arabi Uniti si sono concentrati è quello della sanità. Gli importanti investimenti per il progresso e lo sviluppo di questo settore comportano un'enorme richiesta di professionisti. A Dubai è stata creata una zona franca () che ospita 10 ospedali e 168 strutture cliniche.
In questo settore sono disponibili opportunità per professionisti della salute, ricercatori e amministratori.
Alcune delle principali aziende del settore sono:
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Sicurezza informatica
I rapidi progressi tecnologici comportano una serie di vulnerabilità. La necessità di professionisti in grado di identificare ed eliminare le minacce informatiche è cresciuta di pari passo con il continuo sviluppo degli Emirati Arabi Uniti. Il Paese ha compiuto passi importanti in questo settore, a partire dall'istituzione dell'UAE Cybersecurity Council alla fine del 2020.
Ingegneri, analisti e consulenti specializzati in cybersecurity non hanno problemi a trovare opportunità di impiego.
Alcune delle principali aziende del settore sono:
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Visto per chi cerca lavoro negli Emirati Arabi Uniti
Se vuoi trasferirti e lavorare negli Emirati Arabi Uniti, ma non hai ancora ricevuto un'offerta, puoi richiedere un visto per ricerca di lavoro (visit visa) che ti permette di entrare nel Paese e cercare un impiego senza bisogno di uno sponsor. Ha una validità di 60, 90 o 120 giorni. Per poter ottenere questo visto, devi soddisfare i seguenti requisiti:
- Appartenere a uno dei seguenti livelli professionali:
- Livello 1: Avvocato, manager o dirigente d'azienda,
- Livello 2: Professionista in campo scientifico, tecnico o umanistico,
- Livello 3: Tecnico in ambito scientifico, tecnico o umanitario;
- O essersi laureati in una delle 500 migliori università negli ultimi 2 anni;
- Essere in possesso di un diploma di laurea (o equivalente);
- Possedere fondi per 1.000 AED.
Le spese per il rilascio di questo visto variano da AED 1.260 a AED 1.460, a seconda della durata scelta e la richiesta va fatta .
Ottenere il permesso di lavoro e poi il visto per residenti negli Emirati Arabi Uniti
I permessi di lavoro sono rilasciati dal Ministero delle Risorse Umane e dell'Emiratizzazione (MoHRE) degli Emirati Arabi Uniti. Il vostro datore di lavoro dovrà richiedere il permesso di lavoro, che vi consentirà di entrare negli Emirati Arabi Uniti per lavorare. Il permesso è valido per due mesi dalla data di rilascio. Una volta arrivati nel Paese, il datore di lavoro che vi sponsorizza dovrà procedere al disbrigo di altre formalità, come inviarvi a fare controlli medici, fare il necessario affinchè otteniate la carta d'identità emiratina, la tessera per il lavoro (Labour Card). Il permesso di residenza per lavoro va stampato sul passaporto entro 60 giorni dal vostro arrivo. Questo documento viene rilasciato dalla Direzione Generale della Residenza e degli Affari degli Stranieri (GDRFA) dell'emirato in cui sarete impiegati.
Se vi trovate al di fuori degli Emirati Arabi Uniti, sappiate che ci sono dei Centri per il rilascio dei visti in varie parti del mondo. Sono stati istituiti dal Ministero delle Risorse Umane e dell'Emiratizzazione (MoHRE) e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L'obiettivo è quello di accelerare il processo di rilascio dei visti di lavoro e di garantire la massima trasparenza tra dipendenti e datori di lavoro.
Per richiedere un permesso di lavoro, il passaporto deve essere valido per almeno sei mesi dopo la data di ingresso negli EAU.
Leggi sul lavoro negli EAU
Negli Emirati Arabi Uniti, il lavoro è regolamentato a norma di legge. Per conoscere tutti i regolamenti in base ai vari settori (privato, pubblico e zone franche), potete consultare il portale del governo. In linea generale, le cose principali da sapere sono:
Orario di lavoro
L'orario di lavoro normale è di 8 ore al giorno o di 48 ore alla settimana (alcune imprese, come alberghi e ristoranti, possono richiedere al MoHRE una giornata lavorativa più lunga).
L'orario di lavoro normale è ridotto di due ore durante il mese sacro del Ramadan.
I dipendenti del settore edile non possono lavorare durante le "ore più calde della giornata" durante i mesi estivi. La mancata osservanza di questa norma comporterà per l'azienda una multa di 5.000 AED per dipendente.
Periodo di prova
Secondo la legge emiratina, il periodo di prova previsto per i nuovi assunti non può superare i 6 mesi. È inoltre vietato mettere i dipendenti in prova più di una volta. Se il datore di lavoro volesse rescindere il contratto durante il periodo di prova, deve dare un preavviso minimo di 14 giorni.
Ferie
Anche se alcune aziende possono concedere ai propri dipendenti dei giorni di ferie aggiuntivi, come ad esempio in occasione del compleanno o delle giornate dedicate alla salute mentale, esistono dei diritti di ferie specifici per i dipendenti del settore privato, stabiliti dalla legge sul lavoro degli Emirati Arabi Uniti:
- Ferie annuali - Una volta completato un anno di servizio, i dipendenti hanno diritto a 30 giorni di calendario di ferie. Se il dipendente ha maturato solo 6 mesi di servizio, ha diritto a 2 giorni al mese;
- Congedo per lutto - i dipendenti hanno diritto a un certo numero di giorni nel malaugurato caso di un decesso in famiglia.
In caso di morte di un coniuge, vengono concessi 5 giorni di ferie. Per il decesso di un genitore, di un figlio, di un fratello, di un nipote o di un nonno, invece, vengono concessi solo 3 giorni;
- Congedo di maternità - Alle donne viene concesso un congedo di maternità di 60 giorni. Di questi 60 giorni, 45 sono interamente retribuiti, mentre 15 sono pagati a metà. Il congedo di maternità può essere richiesto a partire da 30 giorni la data prevista per il parto. Se la dipendente non è in grado di riprendere il lavoro subito dopo il congedo di maternità, può richiedere altri 45 giorni di congedo non retribuito senza rischiare di perdere il lavoro. Se il bambino è malato o ha una disabilità, la dipendente ha diritto ad altri 30 giorni di congedo retribuito. Una volta ripreso il lavoro, la dipendente ha diritto a 1-2 ore di pausa aggiuntiva (di non più di un'ora alla volta) al giorno per l'allattamento fino a 6 mesi dopo il parto;
- Congedo di paternità - I padri possono richiedere 5 giorni lavorativi di congedo di paternità retribuito, che può essere preso in qualsiasi momento tra il giorno della nascita del bambino e il compimento dei 6 mesi;
- Giorno di riposo - Tutti i dipendenti hanno diritto ad almeno un giorno di riposo retribuito a settimana;
- Festività ufficiali - Se un dipendente lavora durante le festività pubbliche, deve essere compensato con un altro giorno di ferie o essere pagato per la giornata lavorativa in questione;
- Congedo per malattia - I dipendenti degli Emirati Arabi Uniti hanno diritto a 90 giorni di malattia, di cui 15 pagati per intero, 30 pagati a metà e 45 non pagati senza rischio di perdere il lavoro.
Questi sono i diritti minimi previsti dalla legge emiratina, ma è possibile che alcuni datori di lavoro siano più flessibili per quanto riguarda i giorni di permesso.
Se doveste lasciare il lavoro prima di aver usufruito dei giorni di ferie annuali, potete essere retribuiti in base alla vostra tariffa giornaliera (stipendio base).
Parità di diritti contro la discriminazione
A partire dal 2018, gli Emirati Arabi Uniti hanno introdotto una legge per garantire che donne e uomini ricevano lo stesso salario a parità di lavoro. Questo garantisce alle donne la possibilità di avere uguali opportunità di impiego e di essere tutelate sul posto di lavoro. È inoltre illegale licenziare le donne in gravidanza.
La legge vieta anche la discriminazione sul posto di lavoro basata su razza, sesso, religione, nazionalità o disabilità.
Indennità di fine servizio
In passato, l'indennità di fine servizio veniva concessa solo ai dipendenti che avevano maturato 5 anni di anzianità lavorativa. Questa disposizione è stata ora modificata per includere tutti i dipendenti che hanno maturato almeno un anno di lavoro continuativo. Il compenso di fine servizio viene calcolato in base all'ultimo stipendio base e deve essere pagato entro 14 giorni dalla data di fine contratto.
Se vi licenziate dopo aver lavorato con la stessa azienda per più di un anno ma meno di 5, avete diritto a 21 giorni di stipendio per ogni anno di lavoro, che passano a 30 giorni per anno di lavoro, se siete rimasti impiegati per più di 5 anni.
Sappiate che il totale della buonuscita non può superare lo stipendio di 2 anni.
Alcune aziende possono invece optare per la sottoscrizione di un “piano di risparmio”, che permette ai dipendenti di investire l'indennità di fine servizio in fondi che possono essere riscattati una volta lasciata l'azienda.
Lavorare per aziende della zona franca negli Emirati Arabi Uniti
Se l'azienda per cui lavorate opera in una delle zone franche degli EAU, non è obbligata a seguire la normativa emiratina sul lavoro. Seguirà invece le norme e i regolamenti specifici di quella zona franca. Per questo motivo, prima di firmare il contratto, è opportuno che conosciate i vostri diritti come lavoratori.
Le zone franche degli Emirati Arabi Uniti sono aree in cui gli espatriati e gli investitori stranieri possono avere la piena proprietà delle aziende ivi stabilite.
Buono a sapersi:
Le persone affette da malattie sessualmente trasmissibili come l'HIV non possono ottenere un permesso di lavoro negli Emirati Arabi Uniti, così come le persone che risultano positive al test della tubercolosi. Per questo motivo bisogna sottoporsi a una radiografia durante i test medici per la richiesta del visto.
La conoscenza dell'arabo è sicuramente un vantaggio, anche se l'inglese è ampiamente utilizzato sul posto di lavoro.
Indirizzi utili in lingua inglese:
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