Per quanto riguarda gli psicologi, che appartengono ad un albo professionale nazionale, il riconoscimento non è scontato. Come per tutti gli altri paesi (e per gli psicologi vale anche se ci si vuole trasferire in Inghilterra), bisogna mandare i propri titoli accademici e il percorso universitario (rigorosamente tradotto in inglese) all'albo nazionale giamaicano e attendere una risposta di un eventuale riconoscimento (che può anche non sussistere). Da considerare anche il fatto che gli psicologi clinici qui in Italia, come me, sono formati sia alla diagnosi che al supporto psicologico, ma all'estero quando si parla di psicologo clinico è prettamente colui che fa diagnosi, altrimenti è un cousellor ed ha una formazione separata dal clinico. Quindi se anche il curriculum viene accettato non è detto che si possa fare la stessa tipologia di lavoro che si farebbe qui in Italia.