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Buondi a tutti,
sono un italiano, pensionato con pensione tedesca.
Premesso che dopo aver lavorato per oltre 40 anni in Germania, ora pensionato con pensione tedesca, da un po di tempo in quá si é fatta viva l´idea di rientrare in Italia. La legge Salvini di qualche anno fa, in merito alla fiscalitá del 7 % sugli introiti pensionistici, ha dato buon supporto al mio intento.
Purtroppo, una volta arrivato in Italia e chiesto adeguate informazioni il mio intento si é spento nel nulla. Dalla pensione la Deutsche Rentenversicherung detrae mensilmente i contributi per la Krankenkasse tedesca, incluso il 3,05% di assicurazione per l´acompagnamento, il tutto ammonta a ca. il 12% della pensione. Queta situazione permane anche se ci trasferiamo in Italia o ltrove nel mondo. In pratica paghiamo l´assistenza sanitaria di qualitá tedesca per ricevere assistenza sanitaria pari agli standard della nazione dove andremmo a vivere, es: in Italia. Sappiamo bene che la qualitá dell´assistenza sanitaria in Germania non é minimamente paragonabile a quella offerta in Italia; faccio un esempio: qualche anno fa durante una permanenza in Italia ho avuto un problema all´ernia del disco, settimane di dolori atroci e permanenza lettale mi costringevano a continue visite mediche specialistiche, che per evitare lunghe file, settimane o mesi per visite coordinate dall´ASL ho dovuto spendere oltre 1.000,0 EURO per visite private. Nello stesso tempo la Deutsche Rentenversicherung ha versato alla mia Krankenkasse in Germania 1.168,0 EURO di contributi, estratti prima dalla mia pensione. In altre parole noi pensionati con pensione tedesca dobbiamo pagare la cassa mutua in Germania e contribuire alle spese sanitarie, in caso di malattie, quando permaniamo in Italia. Da aggiungere che dal momento che residiamo in Italia la pensione va sottoposta al fisco italiano con le rispettive aliquote e non solo del 7%. Regole europee dicono alla Deutsche Versicherungs-Bund. Avete altre esperienze e come se ne esce?