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Come essere felici durante l’espatrio in Cina

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Francesca

Buongiorno a tutti,

Essere felici è un obiettivo che la maggior parte di noi si prefigge, sia che siamo espatriati in Cina che altrove.
Vi invitiamo a condividere i vostri consigli per vivere una vita felice e piacevole nel paese di espatrio.

Ambientarsi in un paese diverso dal nostro richiede un po’ di sforzo. Quali nuove abitudini avete adottato per vivere in Cina in un modo che vi soddisfi?

Quali attività vi aiutano a mantenere lo stress sotto controllo?

Come avete fatto per creare una rete di conoscenze in Cina su cui fare affidamento?

Che strategie attuate per definire i vostri obiettivi personali e professionali, e per raggiungerli senza sentirvi sotto pressione?

Che nozione hanno i Cinesi della felicità e la condividete?

Grazie per il vostro contributo,

Francesca
Team ½ûÂþÌìÌÃ

Super Piui

Essere felici.. bella domanda. Ognuno di noi è capace della sensazione di felicità
ma ovviamente è diversa per ogni individuo.
Quando si parte per la Cina, per intraprendere un periodo lavorativo, si è forse più
eccitati e spaventati, che felici. O almeno era cosi nella mia esperienza nel lontano 2014.
Poi secondo me va considerato il tipo di esperienza che si va ad intraprendere.
Per esperienze, più o meno lunghe, ma che hanno una data di scadenza,
forse è più facile sentirsi liberi e più "protetti". Si sa che comunque dopo una forte esperienza
come vivere da espatriato in Cina, si rientra. In questo caso di solito le persone sono più
avvezze a fare esperienze anche forti, a spendere più denaro ed a "provare" di più.
Nel mio caso è differente. Non avevo un tempo di rientro, ed ero assunto da una ditta
Cinese (questo fa molta differenza)
Ambientarsi in Cina è facile se si vive da turista, o da ricco lavoratore straniero.
Se si intraprende un cammino come residente, frequentando i luoghi cinesi,
dove i veri indigeni vivono, come supermercati, negozi, zone della città dove non
esistono stranieri e ti devi confrontare con la burocrazia e le abitudini autoctone, è differente.
Tutto sta nella prospettiva di tempo e di visione che si ha della esperienza.
Ho visto italiani, vivere a Shanghai, con micro appartamenti costosissimi in super centro,
girare solo con Uber (Didi taxi, Uber è stata eliminata) o con taxi, mangiare 3/4 volte a
settimana nei ristoranti italiani, vivere solo con altri italiani, fare aperitivo tutte le sere,
ed uscire a ballare 4 volte a settimana. Felicissimi!! ma non integrati nel tessuto e nella
cultura cinese. Vivevano da border line, non interagivano con la Cina, e vivendo sopra
le righe, il loro stile di vita era costosissimo.
Ben diverso se intendi crearti una vita, risparmiare per il futuro, per un matrimonio, dei figli,
un appartamento e magari una macchina. Se ti approcci alla vita come se fosse la tua nuova
casa, tutto è diverso. Andare nella piscina del quartiere, dove nessuno parla inglese,
dove sei l'unico straniero e vieni guardato come un elefante a pois, i supermercati ed i
negozi dove ti devi intendere con i gesti e le poche frasi che sai di cinese, la amministrazione
delle piccole cose, come litigare con telecom china per la bolletta, attivarti da solo il contratto
di elettricità o del gas perchè non hai un landlord che affitta minuscoli locali a stranieri,
e quindi parla inglese e risolve lui per te, a costi esorbitanti tutta la burocrazia.
Importantissimo per me sono state le amicizie cinesi, che mi indirizzavano nella giusta
direzione quando dovevo litigare con la banca, o andare alla polizia perchè mi avevano
rubato il cellulare o perchè mi hanno clonato la carta di credito della Bank of China.
La pressione esiste, e quindi se vivi così, non solo lavorativa ma nella vita di tutti i giorni,
che tu sia a Shanghai, Roma o Sydney.
Per alleggerire la pressione, ci sono svariate cose da fare, piscina, corsi di yoga,
ma in Cina, la cosa migliore è trovarsi uno spazio sicuro dove riuscire finalmente a stare soli!
E' quasi impossibile in Cina. Sempre pieno di gente ovunque, dappertutto e in ogni orario.
Anche passeggiare al parco è problematico, dovendo dribblare dozzine e dozzine di cinesi.
Comunque una esperienza a Shanghai vale la pena farla!
Ti cambia la vita ed il modo di pensare e di vedere il mondo, e solitamente
ti cancella la visione rosea ed idilliaca che hanno quelli che non hanno fatto
una esperienza così unica, forte ed incisiva.

Francesca

Grazie mille per la testimonianza Super Piui!  :top:

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