½ûÂþÌìÌÃ

Menu
½ûÂþÌìÌÃ

Elisa in Connetticut: "Qui tutto è ordinato e pulito!"

Elisa negli Stati Uniti
Pubblicato 22 Luglio 2015
Elisa è una ragazza lombarda originaria della provincia di Cremona. E' espatriata assieme al marito nel Connecticut un paio di anni fa. Attualmente lavora come Office Manager per un' azienda di serramenti.

Ciao Elisa, piacere! Ci racconti un po' di te e dei motivi che ti hanno portato negli Stati Uniti?

Ciao a tutti! Sono una ragazza lombarda, nata e cresciuta in un piccolo paese della provincia di Cremona, Annicco.
Ho quasi 32 anni (!), sono sposata, e da due e mezzo sono via dall'Italia.

In che parte degli States ti trovi?

Mi trovo in Connecticut, un piccolo stato della East Coast, a circa 2 ore by car da NYC.

Cosa facevi prima di trasferirti e di cosa ti occupi ora?

Ho iniziato a lavorare subito dopo il diploma in Ragioneria e mi sono poi laureata in Scienze Giuridiche, sempre lavorando naturalmente.
Dopo circa 12 anni in Italia in cui ho spaziato dall'essere impiegata a segretaria di Direzione, mi sono licenziata dall'impiego a tempo indeterminato che avevo e sono partita con mio marito alla volta dell'Africa. Sono rimasta in Africa un anno e mezzo, ed ora eccomi qui da un anno negli States.
Attualmente sono Office Manager per un' azienda di serramenti.

Qual è stato l'aspetto più difficile da sormontare legato al trasferimento dall'Italia negli Stati Uniti? Potresti raccontarci un po' la tua esperienza?

Io sono fortunata perché non sono sola, sono qui con mio marito, la nostra è stata una scelta lavorativa e di vita condivisa. Certo, nonostante ciò, e come credo un po' per tutti gli espatriati, l'aspetto più difficile è sicuramente la lontananza dalla famiglia e dagli amici più cari, e anche il dover abbandonare, o per lo meno cambiare, le tante abitudini radicate nel nostro modo di essere (cose di cui a volte non ci accorgiamo neppure, come ad esempio andare a fare un aperitivo, un giro per negozi, cercare una trattoria tipica etc...)

Come si vive nel Connecticut rispetto all'Italia? Quali sono le differenze principali?

Io vivo in una zona rurale. Avete presente le casette in legno con il giardino davanti che si vedono nei film? Quelle senza recinzioni? Ecco, quella è la mia realtà attuale.
Qui tutti gli aspetti della vita sono differenti, tutto è ordinato e pulito, l'amministrazione funziona bene e soprattutto tutti pagano le tasse! Ho notato una forte propensione a fidarsi del prossimo, alla legalità. Certo, dovrebbe essere normale, ma purtroppo spesso in Italia non lo è.

Cosa si può fare nel tempo libero a Windsor? Come si svolge la vita sociale?

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere qualche coppia italo-americana che non vive proprio nelle vicinanze ma neppure troppo distante. Così nel weekend organizziamo le tipiche mega grigliate all'americana, oppure andiamo al mare (che dista un'ora circa di auto), altrimenti ci facciamo un weekend a Boston e a NYC o in esplorazione nel New England.
Durante la settimana invece siamo molto presi dal lavoro, alla sera siamo stanchi, quindi ci mettiamo in giardino (se la stagione lo consente), con un bicchiere di vino a raccontarci la giornata e a pensare a nuovi progetti.
Se invece fa freddo (questo inverno abbiamo toccato i meno trenta gradi!!!) ce ne stiamo davanti al camino a leggere o a guardare un film, o altrimenti faccio esperimenti in cucina (anche con ricette americane)!

A livello professionale, credi che il Connecticut ti potrà offrire qualcosa in più rispetto all'Italia? In caso affermativo, come mai secondo te?

Mah è difficile rispondere attualmente anche se visto la situazione italiana non proprio rosea di primo acchito ti direi di si... Qui la meritocrazia premia sempre, così come l'impegno.
Non è tutto oro quello che luccica però... Ad esempio ci sono solo 10 giorni di ferie pagati in un anno, e qualche giorno di permessi e malattia. NON esiste la famosa tredicesima, e neppure il TFR. Inoltre la sanità è a pagamento, e si è costretti a farsi un'assicurazione medica privata mensile (dai 200$ in su)!

Vivere all'estero ha in qualche modo cambiato il tuo modo di vedere le cose ed affrontare le situazioni?

Oh si, e di molto!
Vivere all'estero ha cambiato così tante di quelle cose che non basterebbero dieci pagine per riassumerle...
Certamente mi ha aperto la mente, mi ha fatto conoscere persone di tante nazionalità, colori e religioni, mi ha fatto capire che con un po' di coraggio si può stare bene ovunque, che i limiti mentali ce li imponiamo da soli (non posso, non sono in grado, non riesco etc).

Hai qualche consiglio o suggerimento da dare ai nuovi arrivati o a chi sta per trasferirsi al fine di organizzarsi al meglio?

Trasferirsi negli Stati Uniti (green card a parte) è molto complicato a livello burocratico (non puoi lavorare nel Paese se non hai un Visto lavorativo, Visto che viene concesso solo se un'azienda fa da sponsor per la tua posizione). L'unico consiglio che posso dare, ma che non riguarda solo l'America, è quello di lanciarsi. Lasciarsi andare e crederci. Non scoraggiarsi davanti alle tante difficoltà che comporta il lasciare il Paese in cui si è nati e cresciuti. Aprire la mente insomma...

Un bilancio della tua esperienza fuori Italia fin ad oggi, lo rifaresti?

Si lo rifarei. Non ho alcun dubbio a riguardo.
Bilancio sicuramente positivo, qualche lacrima e tanti sorrisi.

Stati Uniti
Connetticut

Commenti

Più articoli

Visualizza tutti gli articoli

Articoli per aiutarti nel tuo espatrio

Tutti gli articoli della guida