Molti professionisti e investitori si recano in Cina alla ricerca di nuove opportunità . A seguito della pandemia, viaggiare in Cina è diventato più complicato. Inoltre, le nuove politiche fiscali recentemente annunciate avranno un effetto sostanziale sul potenziale di guadagno degli espatriati nel paese. Ecco cosa devi sapere sul sistema fiscale cinese.
Prima di iniziare a lavorare in Cina, l'azienda che ti assume, sia essa internazionale o locale, dovrebbe spiegarti come viene calcolata e pagata l'imposta sul reddito delle persone fisiche in Cina. In ogni caso, è sempre bene avere un'idea generale del sistema fiscale prima del tuo arrivo.
Che tasse si pagano in Cina?
In Cina esistono diverse categorie di imposte e 18 diverse aliquote fiscali. Per quanto riguarda le imposte applicate agli espatriati e alle società con investimenti all'estero, è bene che tu sappia quanto segue:
Imposte sul reddito in Cina
In Cina esistono tre tipi principali di imposte sul reddito:
- L'imposta sul reddito delle persone fisiche (IIT) è applicata con un'aliquota progressiva che va dal 3% al 45%.
- Per i non residenti, la ritenuta d'acconto sui pagamenti viene applicata su interessi, affitti, royalties e altri redditi passivi con un'aliquota del 10%.
- L'imposta sul reddito delle società viene applicata con un'aliquota del 25%. Può tuttavia essere ridotta al 15% per alcune società che operano in settori finanziati dal governo cinese.
Imposte sulle transazioni in Cina
Le imposte sulle transazioni in Cina includono:
- L'imposta sul valore aggiunto (IVA) viene riscossa sulla vendita di beni (ad eccezione degli immobili). L'IVA viene applicata ad un tasso standard del 17%, mentre alcuni beni considerati "essenziali" sono tassati al 13%.
- L'imposta sui consumi è applicata a 14 tipologie di prodotti: tabacco, bevande alcoliche, cosmetici, gioielli, veicoli, benzina, yacht, orologi di lusso e altro. L'aliquota totale è calcolata in base al volume delle vendite.
- L'imposta sulle attività commerciali si applica alla fornitura di servizi (ad eccezione dei servizi di lavorazione e riparazione), al trasferimento di proprietà immateriali e alla vendita di immobili in Cina. L'aliquota varia dal 3% al 20%.
- L'imposta sul valore dei terreni viene applicata sui profitti delle transazioni immobiliari. L'imposta ha un'aliquota progressiva che va dal 30% al 60%.
Imposte ambientali in Cina
Questa tassa vieneÌýapplicata alle risorse naturali. Le aliquote sono determinate dal Ministero delle Finanze e sono stabilite in base al consumo. Le risorse tassabili includono petrolio greggio, gas naturale, carbone, minerali grezzi non metallici, metalli ferrosi grezzi, minerali metallici non ferrosi e sale.
Tassa sugli immobili in Cina
L'imposta sulla proprietà è applicata ai proprietari di immobili. L'imposta è pari all'1,2% del valore originario della proprietà o al 12% del costo dell'affitto.
Tassazione sul comportamento dei consumatori in Cina
Questa categoria di tasse comprende tre imposte principali:
- La tassa sui veicoli e sulle imbarcazioni è imposta a un tasso fisso annuale a tutti i proprietari di veicoli e imbarcazioni in Cina.
- L'imposta sull'acquisto di veicoli a motore viene applicata al 10% su ogni acquisto o importazione di auto, moto, tram, rimorchi, autobus elettrici, carrelli, ecc.
- L'imposta di bollo viene applicata alle aziende o ai privati che ricevono documenti specifici in Cina. L'aliquota varia dallo 0,005% allo 0,1%.
Dazi doganali in Cina
I dazi doganali vengono applicati alle merci importate in Cina. L'aliquota è determinata in base al costo, all'assicurazione, al valore del carico, e in base al Paese d'origine della merce importata.
Tassa imposta dal Ministero delle Finanze
Un esempio di questo tipo di imposta è la tassa sui rogiti, che viene applicata ai cessionari o assegnatari al momento dell'acquisto/trasferimento/scambio di proprietà di un terreno. Le aliquote variano dal 3% al 5%.
Devo pagare le tasse sul reddito se sono un espatriato in Cina?
Sono due i criteri principali che determinano l'entità delle imposte da pagare: la durata del tuo soggiorno in Cina e la fonte del tuo reddito. A questo proposito, esistono tre regole fiscali.
Se hai soggiornato in Cina per meno di 90 giorni in un anno fiscale, dovrai pagare le tasse solo sul lavoro che hai svolto per un'azienda o per una persona locale durante il tuo soggiorno in Cina. Per i Paesi che hanno stipulato trattati fiscali con la Cina, questo periodo è esteso a 183 giorni.
Se sei stato in Cina per meno di un anno nel corso dell'anno fiscale, dovrai pagare le tasse su tutti i redditi guadagnati in Cina, sia che provengano dalla Cina che dall'estero. Se hai lavorato in Cina per più di un anno ma per meno di cinque anni, dovrai pagare le tasse su tutti i redditi provenienti da aziende cinesi o straniere per il lavoro che hai svolto in Cina, nonché sui redditi che hai ricevuto da un'azienda cinese mentre lavoravi temporaneamente all'estero.
Se hai vissuto in Cina per più di cinque anni consecutivi, entra in gioco la regola dei cinque anni, molto temuta dagli espatriati. Prevede che tutti i redditi percepiti oltre questo periodo di tempo, sia in Cina che all'estero, compresi i profitti derivanti da investimenti e vendite di azioni, vengano contabilizzati in Cina. Per aggirare la regola, gli espatriati devono assentarsi dalla Cina per più di 30 giorni consecutivi in un anno solare o 90 giorni cumulativi in un anno solare.
Importante:
Per risiedere legalmente in Cina e rimanere nel Paese a lungo termine, è necessario fare domanda di residenza. Per ottenerla devi essere impiegato con un contratto di lavoro regolare oppure devi avere un'attività commerciale nel Paese.
Tasse sul reddito delle persone fisiche in Cina
La Cina utilizza un sistema di imposte progressivo a sette livelli:
Reddito |
AliquotaÌý |
---|---|
<36,000 |
3% |
36,000-144,000 |
10% |
144,000-300,000 |
20% |
300,000-420,000 |
25% |
420,000-660,000 |
30% |
660,000-960,000 |
35% |
>960,000 |
45% |
Ìý
Esenzioni fiscali per gli espatriati in CinaÌý
Se lavori legalmente in Cina, sei tassato al pari dei cittadini cinesi.
La soglia dell'imposta sul reddito nazionale in Cina è attualmente di 5.000 yuan (740 dollari) al mese.
Attualmente, gli espatriati che vivono e lavorano in Cina possono beneficiare di esenzioni fiscali nelle seguenti otto categorie:
- Spese di affitto
- Spese per l'istruzione dei figli
- Spese per le lezioni di lingua
- Spese per i pasti
- Spese di lavanderia
- Spese di trasferimento
- Spese per viaggi di lavoro
- Spese di viaggio per il ritorno a casa
Buono a sapersi:
Per quanto riguarda le spese di viaggio per il rientro in patria, puoi detrarre solo le spese relative al viaggio di andata (dalla Cina verso il Paese natale): un massimo di due viaggi all'anno.
Per detrarre le spese di cui sopra, devi fornirne la prova. In Cina, le prove sono solitamente costituite da fatture o "fapiao". Puoi richiedere il fapiao ogni volta che acquisti determinati beni o servizi in Cina.Ìý
Importante:
Potresti incontrare persone che vendono fapiao/fatture per strada o online. Sappi che acquistare fapiao e utilizzarli per richiedere deduzioni dal tuo reddito imponibile è considerata una frode fiscale. La frode fiscale in Cina ha conseguenze molto gravi, che vanno da pesanti multe, al carcere fino all'espulsione dal Paese.
La nuova legge fiscale entrerà in vigore nel 2023
Nel 2018, il governo cinese decise di iniziare il processo di eliminazione graduale delle esenzioni fiscali per gli stranieri, che sarebbe dovuto entrare in vigore dal 2022. A causa delle pressioni esercitate dalle aziende internazionali, le esenzioni fiscali sono state prorogate di due anni. Ciò significa che se attualmente lavori in Cina o sei stato assunto da un'azienda cinese nel 2022, puoi ancora beneficiare delle detrazioni fiscali di cui sopra.
Ma quando la nuova legge entrerà in vigore, gli espatriati non potranno più dedurre le spese dal loro reddito imponibile.
Attualmente, l'abolizione delle esenzioni fiscali per gli stranieri è stata spostata alla fine del 2023. Se attualmente presti servizio in Cina o stai pensando di recarti nel Paese per motivi di lavoro, informati presso il tuo datore di lavoro sui cambiamenti in arrivo che influenzeranno la tua situazione economica in Cina.
Quando pagare le tasse in Cina
L'anno fiscale in Cina va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Tieni presente che la Cina non offre proroghe per la presentazione della dichiarazione dei redditi e che sono previste sanzioni in caso di ritardo.
Se lavori legalmente in Cina, il tuo datore di lavoro è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi mensilmente.
Importante:
Anche se questo articolo intende fornire le informazioni più pertinenti e aggiornate, è bene che entri in contatto con le autorità competenti per conoscere le ultime normative in materia fiscale.
Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.